Covid: cala il numero di contagi, Bareggio è un’eccezione

Il Giorno INTERNO

Da ieri due classi della scuola Pirandello sono tornate a frequentare le lezioni in classe.

Da ieri due classi della scuola Pirandello sono tornate a frequentare le lezioni in classe.

Resta alto il numero dei contagi ad Inveruno: sono 195, uno in meno rispetto al dato precedente (8 ricoverati in ospedale).

Altri due decessi anche a Castano Primo.

Stazionario il numero dei contagi a Marcallo, sono 72, di cui due ricoverati in ospedale. (Il Giorno)

Ne parlano anche altri media

Bollettino coronavirus Italia 1 dicembre: contagi, guariti e decessi. La situazione illustrata dal bollettino del Ministero della Salute di oggi 1 dicembre è la seguente: il numero totale di persone che hanno contratto il virus è pari a 1.620.901 e l’incremento rispetto a ieri è di 19.350 nuovi casi. (Money.it)

Le vittime sono 56.361 in totale, mentre si contano 27.088 guariti in un giorno (784.595 in totale). Vittime, guariti e tamponi. approfondimento. Coronavirus, la situazione in Italia: grafici e mappe. In Italia le persone risultate positive al coronavirus dall’inizio della pandemia, compresi morti e guariti, sono 1.620.901. (Sky Tg24 )

Pino Visone, pronto soccorso del Cardarelli, un ruolo nella Cgil. C’è anche riconoscenza ma in noi c’è rabbia perché non ce la facciamo più, siamo spremuti al massimo, cadiamo come pedine. (Il Mattino)

ono asintomatici, creato reparto specifico all'interno della struttura di riabilitazione. Focolaio Covid al Santo Stefano, una ventina i positivi. Immediatamente sono stati sottoposti a tampone anche i pazienti degenti della struttura e sono emersi una ventina di casi per fortuna tutti senza sintomi. (Cronache Maceratesi)

La percentuale dei contagi resta dello 0,4 % con 231 attuali positivi nella città del Longano. Sono invece dieci i barcellonesi che hanno lasciano l’isolamento domiciliare. (24live.it)

Il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia ha proposto un divieto temporaneo di spostamento anche tra zone gialle. Un’estensione del divieto – spiega Boccia – mirato a non buttare via i sacrifici fatti nelle ultime settimane e soprattutto i sacrifici degli operatori sanitari. (Vesuvius.it)