Autostrade, i soci spingono per evitare la revoca

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Decisione che tuttavia avrebbe un effetto a cascata su soci e risparmiatori della controllante di Autostrade per l’Italia.

[Rassegna stampa] La revoca delle concessioni ad Autostrade è un argomento caldo, con la posizione del premier Giuseppe Conte che fa propendere la scelta del Governo verso una rottura totale con Atlantia.

Per questo da Pechino a Berlino, fondi di investimento e soci hanno iniziato un pressing per evitare lo strappo definitivo. (FormulaPassion.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Un default da oltre 19 miliardi di euro. 162/2019), le risorse per il ripagamento di quasi 10 miliardi di debito complessivo. (Notizie - MSN Italia)

Mentre si cerca una soluzione alla complessa partita di Aspi, sono attualmente in corso una serie di bandi per il rinnovo di concessioni scadute o in scadenza. Quella che i Benetton controllano attraverso Atlantia e Aspi è un’unica concessione che vale migliaia di... (Milano Finanza)

È di 19 miliardi l'effetto default che l'eventuale revoca della concessione di autostrade potrebbe provocare: circa 10 miliardi sono i debiti che la mancanza di risorse dovuta alla riduzione della penale prevista dal Milleproroghe avrebbe su Autostrade per l'Italia mentre circa 9 miliardi sarebbe l'impatto a cascata su Atlantia. (il Corriere delle Alpi)

I commenti rilasciati da Conte però non hanno fatto ben sperare: nelle prossime ore il governo potrebbe definitivamente revocare la tanto discussa concessione ad Aspi. L’offerta di Autostrade al governo, infatti, non è stata reputata particolarmente soddisfacente, ma per accantonarla servirà l’ufficialità. (Money.it)

Poi ci sono le italiane: Intesa Sanpaolo, Ubi ed Unicredit, che risultano sia tra i creditori di Atlantia che di Aspi, mentre Mediobanca, Creval e Banco Bpm sono creditori solo di Atlantia ed Mps solamente di Autostrade. (La Stampa)

(Teleborsa) - Secondo le stime deglil’eventualedellapotrebbe provocare un default diCon il decreto Milleproroghe sono venute a mancare le risorse per il ripagamento di quasimentre circasarebbe l'impatto a cascata suSi tratta di importi in gran parte detenuti dae grandi istituzioni finanziarie italiane ed europee, oltre che - per- relativi ad un prestito obbligazionario retail Aspi detenuto dapiccoli risparmiatori. (Teleborsa)