Superbonus: ultimi chiarimenti sulla cessione del credito
Così come nemmeno il contribuente può essere obbligato ad effettuare tale opzione.
Circolare del ministero delle Finanze e delle Entrate sul funzionamento dell’opzione, che non è obbligatoria né per l’impresa né per il contribuente.
Va ricordato che la cessione del credito è ammessa sia per il superbonus e per il sismabonus del 110% sia per l’ecobonus fino al 75%, per il bonus facciate del 90% e per il bonus ristrutturazioni del 50%. (La Legge per Tutti)
Ne parlano anche altre fonti
E' stato pubblicato sul portale dell'Agenzia delle Entrate il Provvedimento, a firma del Direttore dell'Agenzia, che indica le modalità operative per la cessione del credito. Superbonus 110 e cessione credito, quando si applica? (Condominio Web)
I soggetti che sostengono, negli anni 2020 e 2021, spese per gli interventi ammessi possono: Cosa devono fare i professionisti. Per gli interventi ammessi, i tecnici abilitati devono garantire il rispetto dei requisiti e la corrispondente congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati. (QuiFinanza)
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Ecco quello che c’è da sapere. Ecobonus 110% e Sismabonus 110%, che insieme formano il Superbonus (sempre al 110%). Per quali lavori vale l’ecobonus 110%? (FIRSTonline)
I fornitori e i soggetti cessionari rispondono solo per l'eventuale utilizzo del credito d'imposta in modo irregolare o in misura maggiore rispetto al credito d'imposta ricevuto. Il recente provvedimento dell'Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti sulla detrazione, spiegando anche come si svolgeranno i controlli fiscali. (idealista.it/news)
Nel caso in cui, invece, il fornitore applichi uno sconto “parziale”, il credito d’imposta è calcolato sull’importo dello sconto applicato. In questo caso lo sconto da potersi applicare è di 30.000 euro e l’impresa maturerà un credito d’imposta pari a 33.000 euro. (InvestireOggi.it)
