Irpef, meno tasse per gli stipendi sopra i 50 mila euro: così potrebbero cambiare le buste paga

Corriere della Sera ECONOMIA

Come sappiamo, con il Def "light", il governo ha deciso di prendere tempo. Quando l’Ue a giugno comunicherà ai Paesi la «traiettoria» della spesa netta che si attende in base al nuovo Patto di stabilità «sapremo anche dove andare a incidere per tagliare la spesa e trovare le risorse», aveva anticipato il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti nella premessa al Documento di economia e finanza. Dunque, per quanto riguarda la riforma fiscale, per confermare il taglio del cuneo nel 2025 è molto probabile che il governo Meloni metterà di nuovo mano nell'ampia voce dei crediti d'imposta. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Restyling del reddito di lavoro autonomo che si avvicina a quello dipendente. Tredicesime più ricche, ma solo per il 2024 per coloro che hanno redditi fino a 15 mila euro. (Italia Oggi)

Ma bisognerà attendere la versione finale del decreto legislativo, il tredicesimo provvedimento attuativo della delega fiscale, per vedere se nel pacchetto sarà confermato, tra le altre novità, un incremento fino a 80 euro nelle tredicesime di quest’anno del bonus per i dipendenti con meno di 15mila euro di reddito. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

In questi giorni sta circolando una bozza di 20 articoli, suddivisi in due parti, una prima sui redditi agrari, da lavoro dipendente, autonomo e diversi e una seconda dedicata ai redditi d’impresa. Irpef e Ires domani arriva in consiglio dei ministri la riforma della tassazione sui redditi dei lavoratori dipendenti, autonomi, agrari e per i redditi di impresa. (Economy Magazine)

Fisco, arrivano le nuove Irpef e Ires. Premi di risultato detassati al 10%

Il Consiglio dei Ministri sta per approvare una nuova normativa che prevede l'introduzione di un bonus di 80 euro sulla tredicesima. Contemporaneamente, è previsto un aumento della tassazione sui premi di produzione, che passerà al 10% nel 2025. (ilmessaggero.it)

Governo pronto a varare una revisione del regime delle imposte sui redditi Irpef e Ires nel Consiglio dei ministri in programma per il pomeriggio di oggi, martedì 23 aprile: l'esame preliminare del decreto legislativo con questa finalità, a quanto si apprende, è infatti fra i provvedimenti all'ordine del giorno della il provvedimento della riunione tecnica preparatoria che si terrà questa mattina. (Finanza Repubblica)

Tra le altre previsioni contenute nei 20 articoli della bozza – smentita dal viceministro dell’Economia Maurizio Leo in quanto priva della revisione «da parte degli uffici competenti» – si prevede inoltre l’applicazione di una imposizione sostitutiva dell’Irpef sui premi di risultato: «Salvo espressa rinuncia scritta del prestatore di lavoro – si legge – sono soggette a una imposta sostitutiva sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali pari al 10% entro il limite di importo complessivo di 3 mila euro lordi, i premi di risultato di ammontare variabile» legati al miglioramento di indicatori di produttività e altro definiti dalla contrattazione collettiva, anche tenendo conto «del contesto economico e sociale di riferimento». (Milano Finanza)