Rivoluzione in aereo: liquidi in valigia e check in facciale

ViaggiNews.com ECONOMIA

Questi macchinari più sofisticati permetteranno di lasciare in valigia i liquidi, il pc, tablet o altro device, senza la necessità di tirarli fuori dal trolley.

All’aeroporto di Roma Fiumicino e negli scali milanesi di Linate e Malpensa entro il 2020, grazie a delle importantissime tecnologie, potremmo fare a meno di preoccuparci delle regole sui liquidi in valigia e dei documenti.

I passeggeri dopo aver effettuato il check-in on line provvederanno autonomamente a pesare, apporre l’etichetta e all’invio in stiva del proprio bagaglio. (ViaggiNews.com)

La notizia riportata su altri media

Il riconoscimento sarà “facciale”. Condividi su:. Oltrepassare le postazioni di sicurezza sarà sempre meno traumatico perché non si dovranno più tirare fuori dal bagaglio a mano computer portatile, liquidi, macchine fotografiche o quant’altro. (Ragusa Oggi)

Partiamo dal riconoscimento facciale: non nel 2050, ma subito, entro la fine del mese, inizierà l'applicazione all'aeroporto di Fiumicino del sistema di controllo affidato totalmente alla biometria. Check-in automatizzato al chiosco, lo stesso per il bag drop (consegna bagagli), controllo passaporto, imbarco, tutto automatico, senza interazioni. (Il Mattino)

Attraversare i varchi di sicurezza sarà sempre meno «traumatico» perché non si dovranno più tirare fuori dal bagaglio a mano liquidi, computer portatile, tablet o macchine fotografiche. Novità vi sono anche circa la necessità di presentare i propri documenti personali. (laRegione)

Innanzitutto si dirà addio alla carta d'imbarco e al documento di identità che saranno sostituiti dai dati biometrici del viso. Nel terminal 4 c'è un percorso ideato per tutti quelli che non amano contatti sociali: check-in, al chiosco, bag drop, controllo passaporto e imbarco. (ilGiornale.it)

Inoltre, non sarà più necessario far visionare agli addetti della sicurezza computer, tablet e smartphone. Un aspetto su cui la Sea sta concentrando la maggior parte degli investimenti. (SiViaggia)

Oggi il riconoscimento facciale è già in uso ma occorre comunque far passare il passaporto sul lettore dei varchi. Le informazioni a uso interno e le immagini del controllo bagagli viaggeranno su linee automatizzate che permetteranno di velocizzare le operazioni. (QUOTIDIANO.NET)