Gilda Sportiello insultata alla Camera dopo la confessione sull'aborto: la denuncia della deputata M5S
In seguito alla sua testimonianza sull’aborto, espressa con forza alla Camera, la deputata del M5S Gilda Sportiello ha raccontato in un’intervista rilasciata a Repubblica di essere stata insultata sia sui social che in Aula, da “colleghi della maggioranza”. Gli insulti a Gilda Sportiello, deputata del M5S Le parole sull’aborto alla Camera Gli attacchi della maggioranza Gli insulti a Gilda Sportiello, deputata del M5S “Ti sei voluta divertire, e poi…”. (Virgilio Notizie)
Ne parlano anche altre fonti
La deputata pentastellata è intervenuta in aula a Montecitorio contro la norma del decreto Pnrr che apre le porte dei consultori alle associazioni pro-vita, anche raccontando la sua storia personale. "Avete fatto presentare questo emendamento a un uomo, ma siamo noi donne che scegliamo cosa vogliamo nella nostra vita. (Sky Tg24 )
Il portavoce Veerle Nuyts sulla proposta che introduce la possibilità della presenza delle associazioni pro-vita nei consultori (LAPRESSE)
“Il decreto Pnrr” approvato con la fiducia in Italia “contiene delle misure che riguardano la struttura di governance del Pnrr e questi aspetti sono collegati al Pnrr italiano, ma ci sono altri aspetti che non sono coperti e non hanno alcun legame con il Pnrr, compresa questa misura sull’aborto”. (Il Fatto Quotidiano)
«In Italia i tassi di accesso all’aborto sono tra i più bassi a livello globale, e questo non lo dico io ma l’Istituto superiore di sanità». – Donne in rete contro la violenza (che si compone di 87 organizzazioni dislocate sul territorio nazionale), dettaglia la posizione della Rete che gestisce Centri antiviolenza e Case rifugio, affiancando oltre 20.000 donne ogni anno. (il manifesto)
Opposizioni all'attacco dopo il monito della Ue sulle norme inserite nel decreto Pnrr riguardanti i consultori. "Fratelli d'Italia vuole rendere l'aborto ancora più doloroso" accusano i Dem con Beatrice Lorenzin. (Il Messaggero Veneto)
