Schiacciata batte colomba: i dolci di Pasqua artigianali protagonisti del mercato

LA NAZIONE ECONOMIA

– I dolci di Pasqua non passano di moda, c’è sempre più attenzione alla qualità da parte del consumatore. Dalla colomba alla schiacciata, che resta la più amata a Siena, la passione per i prodotti tipici è confermata. "Sono molto orgoglioso di tramandare le tradizioni della nostra città, come la schiacciata o i corolli quaresimali - racconta Lorenzo Rossi, Panificio Il Magnifico -. I sapori antichi di questi dolci oggi non incontrano più i gusti delle nuove generazioni, è una grande soddisfazione vedere ancora tante persone che scelgono questi prodotti. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altre testate

Sulle tavole italiane imbandite per Pasqua torna trionfalmente la tradizione. All’insegna del meno (in quantità) è meglio (in qualità), anche per evitare i contraccolpi dell’inflazione. (LA STAMPA Finanza)

«Sarà una Pasqua golosa e senza sorprese nei prezzi per gli amanti dei dolci tradizionali artigianali, ma purtroppo insonne e di gran fatica extra per panificatori e pasticcieri impegnati in queste produzioni ma sempre alla disperata ricerca di personale che non si trova». (La Nuova Venezia)

Secondo una rilevazione di Confartigianato, nel settore dolciario aumenta la richiesta di personale ma crescono anche le difficoltà a reperirlo. È sempre più allarme manodopera per le 54mila pasticcerie e imprese dolciarie, di cui 39mila sono artigiane, impegnate in questi giorni nella produzione di uova, colombe e specialità pasquali. (Il Sole 24 ORE)

Pesa la difficoltà nel reperire pasticceri artigianali: oltre il 60% in Toscana è difficile da reperire Pasqua, i fiorentini scelgono i dolci tradizionali: le previsioni di Confartigianato Imprese Firenze (055firenze)

In Lombardia sono interessate dai consumi tipici dei prodotti pasquali quasi 6 mila pasticcerie e imprese del settore dolciario – comparto che include pasticceria fresca, gelati, biscotti, cacao, cioccolato, confetteria, etc. (Corriere)

Quest’anno, Confartigianato ha lanciato un allarme che riguarda proprio la carenza di manodopera nel settore. Durante la Pasqua siamo circondati da uova di cioccolato, colombe e specialità regionali di ogni tipo, ma tutti questi dolci sono prodotti da mani sempre più difficili da reperire. (IL GIORNO)