Covid-19, in Veneto prosegue la risalita dei positivi: 376 i nuovi casi

Verona Sera INTERNO

La risalita dei contagi preoccupa il presindente del Veneto Luca Zaia, che nel corso della consueta conferenza stampa ha fornito l'incidenza dei tamponi positivi sul totale di quelli fatti nelle ultime 24 ore, che si è attestata al 5.7%.

Negli ospedali di comunità veronesi infine risultano ricoverati 11 pazienti positivi: 2 a Bovolone e 9 a Bussolengo.

Scarica il report delle ore 8 del 1° marzo 2021. (Verona Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ma non possiamo permetterci di arrivare a quei numeri, dobbiamo rivedere i parametri prima Luca Zaia oggi, lunedì 1 marzo, alle 12.30 torna in diretta dalla sede della protezione civile di Marghera per fare il punto sull'emergenza Covid in Veneto (Il Giornale di Vicenza)

Un’insegnante di quell’istituto, Manuela Andreoli, 49 anni, è deceduta dopo aver contratto il Covid prima di Natale. Dopo l’impennata dei contagi tra dicembre e gennaio che aveva portato i posti letto occupati dai pazienti Covid a 500 in tutta la provincia, con tutti i reparti disponibili impegnati, a febbraio la progressiva discesa. (Il Mattino di Padova)

Per la prima volta dall’inizio della pandemia, l’incidenza dei contagi da coronavirus accertati tra i giovani (sotto i 20 anni) ha superato quella tra gli adulti. L’Iss segnala che a gennaio/febbraio l’incidenza del virus in questa fascia della popolazione si è attestata mediamente intorno ai 150 casi ogni 100mila abitanti. (Il Fatto Quotidiano)

E la presenza delle scuole aperte conta, pesa sul contagio. "Sono 603 i positivi riscontrati in veneto nelle ultime 24 ore, ma l'incidenza cresce ancora ed è al 5,70%. (La voce di Rovigo)

In parole semplici, in proporzione si stanno verificando più casi tra bambini e adolescenti che tra la popolazione più matura. Nella maggioranza dei casi (60 percento) i giovani positivi sperimentano infatti una sintomatologia lieve, mentre i restanti sono paucisintomatici (sintomatologia lievissima) (Scienze Fanpage)

«L'Italia si sta colorando di arancione, l'r-t è salito per la presenza delle scuole aperte e la maggiore socialità, dove le scuole hanno riaperto prima i contagi sono risaliti prima. «Non ho in animo di chiudere le scuole, ma voglio che la comunità scientifica si esprima con un testo da tradurre in un dpcm». (L'Arena)