Chiave digitale per i servizi Pa L'Inps accelera

Notizie - MSN Italia INTERNO

Sotto la spinta dell’emergenza Coronavirus, si accelera il processo di digitalizzazione dei servizi della Pubblica amministrazione.

Alla base di tutto il passaggio a Spid: "Oggi – spiega sempre il Ministro – abbiamo 10,7 milioni cittadini con Spid".

Si tratta della nuova identità digitale unica che, dal 28 febbraio 2021 sarà la sola via, insieme alla carta di identità elettronica, per accedere a tutti i servizi digitali della Pubblica amministrazione. (Notizie - MSN Italia)

La notizia riportata su altri media

Il PIN sarà sostituito da, il Sistema Pubblico di Identità Digitale che permette di accedere ai servizi on-line della Pubblica Amministrazione. (Zazoom Blog)

Oppure, come fanno milioni di italiani, per pagare i contributi di colf e badanti. Attualmente in Italia le identità Spid sono già quasi 11 milioni, più che raddoppiate dai 4,5 milioni di un anno fa e molto incrementate dai 6 milioni di marzo 2020, all’inizio della pandemia. (FIRSTonline)

Presto obbligatoria per NoiPa (Di venerdì 25 settembre 2020) Dal primo ottobre SPID diventerà ancora più importante, visto l’accantonamento del Pin Inps, per fare accesso ai servizi telematici dell’ente. (Zazoom Blog)

Dal 1°ottobre il PIN INPS lascia il passo a SPID: servirà per entrare sul sito dell’Istituto e accedere ai servizi. A partire dal 1° ottobre 2020 l’INPS non rilascerà più PIN come credenziale di accesso ai servizi dell’Istituto. (Corriere Nazionale)

27 milioni di utenti avranno una modalita' di accesso ai servizi unica e piu' sicura; durante l'emergenza abbiamo rilasciato 40mila Pin al giorno". Il prossimo passo sara' l'adesione all'APP IO per integrare i primi servizi; il progetto delle banche dati interoperabili e il fascicolo elettronico del cittadino'. (Borsa Italiana)

L’identità unica digitale con Spid è un passaggio epocale, ha affermato Tridico al convegno “Il Welfare con una nuova identità unica e digitale”, commentando la prossima adozione dello Spid anziché del PIN da parte dell’Istituto di previdenza a partire dal 1° ottobre. (Firenze Post)