Coronavirus, Salvini: "Lombardia sotto accusa? E' da ringraziare"

Adnkronos INTERNO

Poi specifica: "Non certo un prestito forzoso, gli italiani sono già obbligati a casa".

Matteo Salvini, intervistato a DiMartedì, replica così a chi accusa il sistema sanitario lombardo.

Capitolo ripartenza: "Se fossi al governo io chiederei agli italiani i soldi per far ripartire il paese.

Non credo -aggiunge- a strumenti come il Mes, di cui oggi a Berlino, Amsterdam si sta parlando, perché sarebbe un debito sulle spalle dei nostri figli". (Adnkronos)

Ne parlano anche altre testate

Roma, 6 apr. (askanews) - "No al Mes o sfiducia al governo". (Tiscali.it)

LE PAROLE DI UN SACERDOTE. «Caro #Salvini, oggi le chiese sono chiuse, perché noi preti rispettiamo la legge del nostro paese. «Si può andare dal tabaccaio – ha affermato Salvini – perché senza sigarette non si sta, per molti è fondamentale anche la cura dell’anima oltre alla cura del corpo. (VoceControCorrente.it)

Le parole del leader della Lega sono state sicuramente deleterie in questo periodo attuale dove il rispetto delle regole e delle distanze risulta senza alcun dubbio estremamente fondamentale. Il restare a casa è fondamentale per evitare il diffondersi del virus di persona in persona. (AreaNapoli.it)

Coronavirus, Matteo Salvini: "Io chiederei agli italiani i soldi per far ripartire il Paese: non credo a strumenti come il Mes che significherebbe una patrimoniale, un debito sulle spalle dei nostri figli, o lavoro ancora più precario. (La7)

Così il leader della Lega, Matteo Salvini, ribadisce la sua ferma opposizione al fondo salva Stati come possibile risposta dell'Ue alla crisi generata dall'emergenza Coronavirus. Nel suo post su twitter, Salvini riporta la notizia secondo cui l'Italia sarebbe "vicina all'accordo sul Mes" e si dice pronto a sfiduciare il governo guidato da Giuseppe Conte. (Adnkronos)

Apprezza chi al governo fa cose concrete, apprezza i sindaci. Apprezza in questo momento chi fa, non e' il momento di dividerci" (La7)