La manager di Apple contro i sindacati in azienda: «Mettono a rischio i rapporti con i lavoratori»

Corriere della Sera ECONOMIA

Nelle ultime settimane i dipendenti di tre Apple Store, a New York, nella città di Towson in Maryland e ad Atlanta in Georgia, hanno annunciato l’intenzione di creare un sindacato interno.

In particolare i lavoratori di Atlanta terranno un voto dal prossimo 2 giugno per chiedere un riconoscimento formale, nel caso superassero il 50% dei consensi.

Un primo voto per la creazione di un sindacato interno era stato tenuto nel marzo 2020 con la vittoria dei no

di Enrico Forzinetti. (Corriere della Sera)

Su altri media

Le aziende sono in competizione tra loro per accaparrarsi i migliori talenti all'interno di una ristretta fetta di lavoratori qualificati Apple alza gli stipendi dei suoi dipendenti: i compensi per gli addetti nei punti vendita americani saliranno a 22 dollari all'ora, il 45% in più rispetto al 2018. (Sky Tg24 )

L’inflazione spaventa le grandi compagnie. Il vero mostro dell’economia di questi mesi è la paura dell’inflazione Il driver principale è quello della crescente inflazione, in USA ad esempio è ai massimi da quaranta anni a questa parte. (I-Dome.com)

La società di Cupertino ha comunicato ai propri dipendenti che la loro retribuzione iniziale aumenterà fino a un minimo di 22$ all’ora. Il nuovo salario minimo rappresenta un aumento del 45% rispetto al 2018 e riguarderà soprattutto i lavoratori del commercio al dettaglio. (iSpazio)

A fare da apripista sono i colossi del digitale e del retail: in rapida successione i ritocchi dei salari (o fondate promesse) sono arrivati ai dipendenti di Microsoft, Amazon, Google e Apple (La Stampa)

La società ha fatto sapere inoltre che anche lo stipendio base previsto in alcuni store sarà aumentato. Una decisione già vista anche in Amazon che, se per l’Italia rappresenta la normalità, negli Usa viene vista come un tabù e osteggiata dalle società interessate. (Notizie - MSN Italia)

Quando però la sindacalizzazione fallisce, perché osteggiata dalle compagnie, lavoratori e lavoratrici tendono ad abbandonare le aziende, cercando altrove migliori condizioni di lavoro, migliori salari e prospettive. (Wired Italia)