Perché il welfare aziendale è una leva per spingere occupazione e produttività

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Il welfare aziendale, quindi, sta diventando sempre più una leva strategica per affrontare l’emergenza e per la ripresa sostenibile del Paese.

Welfare Index Pmi, infatti, ha svolto, in collaborazione con Cerved, un’analisi sui bilanci dell’ultimo biennio di oltre 3mila imprese tra quelle partecipanti alla Ricerca 2020, che ha statisticamente dimostrato che il welfare aziendale contribuisce significativamente ai risultati delle imprese, alla crescita della produttività e dell’occupazione. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

Nel contesto Covid-19, le PMI con un welfare più maturo hanno avuto maggiore capacità di reagire all’emergenza e sono state punto di riferimento per la comunità. Presentato a Roma il rapporto Welfare Index PMI 2020, l'indagine di Generali sul livello di welfare aziendale nelle piccole e medie imprese italiane. (Adnkronos)

Un’edizione straordinaria: all’indagine classica sull’evoluzione del welfare aziendale si è infatti aggiunta una rilevazione ad hoc per registrare l’impatto del Covid sulle imprese e sul welfare aziendale. (Il Friuli)

Come evidenzia il documento, le imprese sono state punto di riferimento per la comunità e quelle con un welfare più maturo hanno avuto una maggiore capacità di reagire all’emergenza. Il 26,4% ha anche attuato iniziative aperte alla comunità esterna e di sostegno al sistema sanitario nazionale. (QUOTIDIANO.NET)

L’azienda ragusana “Natura Iblea” è stata premiata oggi a Roma alla V edizione del Welfare Index Pmi, il riconoscimento di Generali che premia le piccole e medie imprese che si distinguono per la qualità del proprio welfare, in occasione della presentazione del rapporto annuale sul tema. (RagusaOggi)

Nel dare al Gruppo il benvenuto in Associazione, Emmanuele Massagli – Presidente di AIWA, ha commentato: «Le recentissime novità contenute del c.d. (Il Messaggero)

Anche Di Piazza ha sottolineato la necessità di utilizzare al meglio le risorse del Recovery Fund «e come ministero vorremmo farlo soprattutto per quanto concerne lo smart working». Sotto, Marco Sesana, Ceo di Generali Italia quelle già esistenti. (Avvenire)