Dalla Puglia alla Sicilia. Sospeso il vicepresidente, arrestato un sindaco: inchiesta per mafia e corrizione

L'HuffPost INTERNO

Dopo il caso (e caos) di Bari, un altro terremoto scuote la politica locale italiana. L'epicentro, questa volta, è a Catania. L'inchiesta dei carabinieri "Pandora" (concentrata su fatti accaduti tra il 2018 e il 2021) ha scoperchiato un sistema di corruzione politico-elettorale, voto di scambio e rapporti con la mafia. Il tutto condito da una dose di trasformismo che potrebbe far soffiare il vento moralizzatore di queste settimane dalla Puglia alla Sicilia (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altre testate

Infatti, ieri è stato arrestato e posto ai domiciliari nell’ambito dell’operazione “Pandora” l’ingegnere Paolo Di Loreto, catanese, da un paio di anni esperto del Comune di Agrigento per il Piano Regolatore generale. (Grandangolo Agrigento)

La nostra critica a Emiliano sul caso Bari, invece, è politica. Che sta succedendo? "Non entro nel merito delle indagini catanesi, sono garantista. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Vacillano pure altri pilastri del centrodestra. Gli assessori Marco Falcone ed Edy Tamajo – due campioni del consenso dentro Forza Italia – hanno deciso di misurare i propri voti alle europee di giugno e il risultato della sfida non potrà che avere un peso nei futuri equilibri del potere regionale. (Buttanissima Sicilia)

Tutto su Pietro Cosentino: intercettazioni e favori (Livesicilia.it)

Tra gli arrestati c'è il sindaco di Tremestieri Etneo, Santi Rando. (Italiafruit News)

Sono le accuse contestate dalla Procura di Catania al vice presidente e assessore all'Agricoltura della Regione Siciliana, Luca Sammartino, all'epoca dei fatti deputato regionale del Partito democratico. (ilmessaggero.it)