Credit Suisse, lascia presidente banca saudita che ha ‘affossato’ istituto

La Sicilia ECONOMIA

Adnkronos Talal Ahmed Al Khereiji – fino ad oggi vice Ceo – viene quindi Amministratore delegato ad interim della Banca nazionale saudita, con effetto immediato. Al Khudairy verosimilmente paga le improvvide dichiarazioni fatte poche settimane fa, circa l’indisponibilità della Saudi National Bank a fornire liquidità aggiuntiva nell’istituto elvetico, alle prese con problemi di fiducia da parte di correntisti e investitori. (La Sicilia)

Ne parlano anche altri media

Le relazioni pericolose dei fondi arabi con la finanza in crisi di Andrea Greco (la Repubblica)

Al Khudairy è stato al centro del crollo di Credit Suisse, in quanto le sue parole hanno innescato il crollo del titolo della banca svizzera, che è poi stata salvata da UBS al termine di una settimana di fortissime vendite in Borsa. (Finanza.com)

L'istituto avente la quota di riferimento per il controllo in mano al governo di Riad è il primo azionista della banca di Zurigo con circa il 10% delle azioni e la scorsa settimana ha accelerato il crollo borsistico del colosso elvetico dopo essersi rifiutato di pompare nuovi fondi in esso. (ilGiornale.it)

In un’intervista rilasciata a inizio mese, Ammar al-Khundairy aveva dichiarato che Saudi National Bank non sarebbe stato “assolutamente” aperto a ulteriori investimenti nell’istituto svizzero (FIRSTonline)

La Saudi National Bank (SNB) ha comunicato che il presidente Ammar Abdul Wahed Al Khudairy si è dimesso “per motivi personali” e sarà sostituito da Saeed Mohammed Al Ghamdi, che fino ad ora ricopriva la carica di amministratore delegato. (Finanzaonline.com)

Ora il presidente della Saudi National Bank si è dimesso, adducendo “motivi personali”. (Scenari Economici)