Migranti in Ruanda: è legge il provvedimento voluto dal governo inglese

Vanity Fair Italia ESTERI

In un primo momento la Camera dei Lord aveva ritenuto il piano inadeguato, ma nel ping pong parlamentare la maggioranza conservatrice della Camera dei comuni ha votato contro ogni emendamento compresi quelli che ponevano dubbi sulla definizione del Ruanda come paese sicuro. Questo è il punto chiave perché le bocciature precedenti erano arrivate proprio sulla questione delle condizioni di sicurezza dei migranti trasferiti. (Vanity Fair Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Matthew Saltmarsch, portavoce a Ginevra dell'agenzia Onu per i rifugiati, UNHCR, parla di "un giorno nero per i diritti dei rifugiati" ha detto Saltmarsh. Roma, 23 apr. (il Dolomiti)

Londra, 23 apr. - Il Parlamento britannico ha approvato nella notte il controverso disegno di legge che prevede l'espulsione in Ruanda dei richiedenti asilo entrati illegalmente nel Regno Unito, dopo un'interminabile battaglia tra la Camera alta, riluttante ad accettare questo testo divisivo, e la Camera bassa. (Il Sole 24 ORE)

A cura di Annalisa Cangemi Il parlamento inglese ha approvato nelle prime ore di oggi il controverso piano per l'espulsione dei richiedenti asilo verso il Ruanda, dopo mesi di controversie politiche e legali e poche ore dopo la promessa del primo ministro Rishi Sunak di avviare le deportazioni verso il Paese africano già dal prossimo luglio. (Fanpage.it)

L'Onu condanna la legge UK che deporta i richiedenti asilo in Ruanda 23 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)

Qui l'ingresso sarà consentito a un numero limitato e sostenibile di persone secondo un regolamento che sarà presentato ai cittadini e agli operatori turistici in Consiglio comunale, il prossimo 8 maggio 2024. (Il Giornale d'Italia)

Annunciato due anni fa dal governo conservatore di Sunak e presentato come una misura faro della sua politica di lotta all'immigrazione clandestina, questo progetto mira a inviare i richiedenti asilo in Ruanda - da qualunque parte provengano - che siano entrati illegalmente nel Regno Unito, in particolare attraverso i gommoni nella Manica. (ilmessaggero.it)