Ma adesso dobbiamo temere per le italiane rapite in Siria?

La Gazzetta dello Sport ESTERI

Sappiamo tante cose, a questo punto, di Foley, l'uomo decapitato dal boia nero. Conosciamo soprattutto le parole della madre, che ha chiesto rispetto per il suo dolore e ha supplicato i rapitori di «risparmiare la vita degli altri ostaggi. Sono innocenti, come era ... (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ucciso in Siria per la Jihad: "Mio figlio è vivo ed è prigioniero" (La Repubblica)

Un altro giornalista americano, Steven Sotloff, è prigioniero dell'Isis. Il brutale assassinio di James Foley, giornalista americano rapito in Siria nel novembre 2012 dagli jihadisti dello Stato Islamico (Isis), ha inorridito il mondo intero. (la VOCE del TRENTINO)

(TMNews) - Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, valuterà attacchi aerei in Siria, se saranno necessari a contrastare i militanti sunniti dello Stato islamico. In conferenza stampa, riporta Bloomberg, il vice consigliere per la Sicurezza ... (TMNews)

Nulla trapela ma forse il rischio è incombente. (La Prima Pagina)

Stanno aumentando le pressioni da parte delle alte sfere militari e diplomatiche sul presidente americano Barack Obama e sul premier britannico David Cameron affinché si apra un canale di dialogo con il presidente siriano Bashar al Assad, unica strada per ... (Formiche.net)

07 agosto 2014. Ecco da dove partono. (L'Espresso)