Un ambulatorio per l'endometriosi, nuovo servizio in Ginecologia. Il primario Pelagalli: «Macerata è punto di riferimento»

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MACERATA Endometriosi, l’ospedale di Macerata sempre più centro di riferimento nelle Marche con la creazione di un ambulatorio apposito inaugurato ieri in occasione della giornata mondiale dell’endometriosi istituita nel 2014 per sensibilizzare su una patologia fortemente invalidante, una malattia che colpisce tre milioni di donne in età fertile in Italia. Oltre all’entrata in funzione di questo ambulatorio che rende l’ospedale di Macerata capofila in regione per l’endometriosi sono state apposte due panchine gialle, una all’esterno del nosocomio ed una nel reparto, a testimonianza di questo evento. (corriereadriatico.it)

Ne parlano anche altri giornali

Nella biblioteca di Casina i segnalibri si vestono di giallo Nella biblioteca di Casina i segnalibri si vestono di giallo (Redacon)

“Il nostro Comune ha aderito alla campagna di sensibilizzazione, conoscenza e lotta all’endometriosi – dichiara l’assessore Giusy Vacalebre –. (StrettoWeb)

In occasione della giornata mondiale sull’endometriosi, l’Azienda sanitaria di Macerata ha presentato l’ambulatorio dedicato a questa patologia, attivato nell’Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Macerata, che sarà prenotabile a CUP e affiancato dall’equipe dietistica, in quanto anche gli specialisti dell’alimentazione sono coinvolti nel percorso diagnostico terapeutico della malattia. (Picchio News)

La rassegna di eventi si è aperta nel mese di febbraio, con il convegno sul Vulcano Laziale, le visite guidate e le attività svolte nel comune di Marino. (Cronache Cittadine)

In generale, si tratta di donne di una fascia di età compresa tra i 20 e i 40 anni: anche se, dato il frequentissimo ritardo nella diagnosi. L’endometriosi è una nemica particolarmente subdola, tanto da venir frequentemente diagnosticata solo dopo sette, otto, anche dodici anni dall’insorgenza. (Città di Torino)

Speciali picnic in giardini monumentali e parchi storici accompagnati da cestini con prodotti locali primaverili, giochi campestri e “caccia alle uova”, visite, passeggiate ed escursioni guidate: sono queste le attività proposte nei Beni del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS da nord a sud Italia per Pasqua e Pasquetta 2024. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)