Strage di Altavilla Milicia, Barreca 'vede' il diavolo in carcere. Cosa ha detto a un detenuto

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Altavilla Milicia (Palermo), 22 marzo 2024 – Giovanni Barreca dopo la strage di Altavilla Milicia (Palermo) continua a ‘vedere’ il demonio anche in carcere e vorrebbe ‘liberare’ un detenuto? “Il mio cliente è in isolamento – spiega al telefono a Qn.net Giancarlo Barracato, avvocato difensore del muratore -. Naturalmente le celle sono aperte e ha sentito i lamenti provenire da un vicino. Pensava di potergli essere d’aiuto con la preghiera. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri giornali

Non solo avrebbe confermato di avere partecipato alla strage familiare nella villetta dell'orrore di Altavilla Milicia nel palermitano, ma la ragazza 17enne scampata a febbraio al massacro della sua famiglia, durante l'interrogatoro di oggi, come apprende l'Adnkronos, avrebbe aggiunto anche ulteriori particolari, dando nuovi contributi all'inchiesta. (Adnkronos)

Questo è l’unico commento della procuratrice per i minorenni Claudia Caramanna che ieri per oltre sei ore ha interrogato la figlia primogenita di Giovanni Barreca nella sezione femminile dell’istituto penale per i minorenni di Roma. (La Repubblica)

Un lungo confronto quello tra la ragazza di 17 anni detenuta nella sezione femminile dell’istituto penale per i minorenni di Roma e la procuratrice di Palermo. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Ci sarebbe stato una sorta di santone, un suggeritore finora rimasto nell’ombra che potrebbe avere svolto un ruolo a distanza sia nella fase della preparazione del massacro ma anche durante i momenti più cruenti del macabro rito al culmine del quale sono stati uccisi Antonella Salamone e i figli Kevin e Emanuel di 16 e 5 anni. (Giornale di Sicilia)

Un lungo confronto quello tra la ragazza di 17 anni detenuta nella sezione femminile dell’istituto penale per i minorenni di Roma e la procuratrice di Palermo. Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS. (Quotidiano di Sicilia)

– foto | video Video in Evidenza X Strage a Palermo, il racconto delle parenti delle vittime Strage a Palermo, il racconto delle parenti delle vittime Chi sono Sabrina Fina e Massimo Carandente, i “Fratelli di Dio” complici di Giovanni Barreca – guarda LA CONFESSIONE - La giovane ha parlato con i pm all’interno dell’Istituto di detenzione minorile Malaspina di Palermo. (OGGI)