Credit Suisse: si dimette il presidente di Saudi National Bank

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In un’intervista rilasciata a inizio mese, Ammar al-Khundairy aveva dichiarato che Saudi National Bank non sarebbe stato “assolutamente” aperto a ulteriori investimenti nell’istituto svizzero Ennesimo colpo di scena nella crisi bancaria internazionale. Il presidente di Saudi National Bank Ammar al-Khundairy si è dimesso. Il passo indietro è arrivato ufficialmente per “ragioni personali”, ma appare alquanto difficile non collegarlo con quanto accaduto di recente al Credit Suisse, dato che proprio le sue dichiarazioni avevano contribuito a far crollare le azioni della banca svizzera. (FIRSTonline)

Su altre testate

La Saudi National Bank (SNB) ha comunicato che il presidente Ammar Abdul Wahed Al Khudairy si è dimesso “per motivi personali” e sarà sostituito da Saeed Mohammed Al Ghamdi, che fino ad ora ricopriva la carica di amministratore delegato. (Finanzaonline.com)

Ora il presidente della Saudi National Bank si è dimesso, adducendo “motivi personali”. (Scenari Economici)

Adnkronos (La Sicilia)

Sarà sostituito dal ceo Saeed Mohammed Al Ghamdi, secondo quanto riporta Bloomberg. Ammar Al Khudairy, il presidente della Saudi National Bank, le cui dichiarazioni hanno recentemente contribuito a far crollare le azioni di Credit Suisse, ha rassegnato le dimissioni. (Tiscali Notizie)

L'istituto avente la quota di riferimento per il controllo in mano al governo di Riad è il primo azionista della banca di Zurigo con circa il 10% delle azioni e la scorsa settimana ha accelerato il crollo borsistico del colosso elvetico dopo essersi rifiutato di pompare nuovi fondi in esso. (ilGiornale.it)

Si dimette Al Khudairy, presidente di Saudi National Bank che con le sue dichiarazioni a Cnbc il 16 marzo ha dato il colpo di grazia il colosso svizzero su cui la maggior banca saudita ha perso oltre un miliardo in quattro mesi. (la Repubblica)