Generali, Del Vecchio continua ad acquistare azioni

Teleborsa ECONOMIA

L'accordo, a cui aderisce anche Fondazione Crt, è già salito oltre il 15%

Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio hanno stipulato l'11 settembre unin vista del rinnovo del board di Generali della prossima primavera.

È quanto emerge da un internal dealing, il quale evidenzia che gli acquisti sono stati fatti tramite la società Delfin.

Generali. Mediobanca. (Teleborsa) -ha acquistato circa 1,542 milioni di azionitra l'1 e il 3 dicembre, pari a circa lo 0,097% del capitale sociale della compagnia assicurativa triestina. (Teleborsa)

Su altri giornali

E l'unico polmone finanziario internazionale su cui costruire un presidio è Generali, con i suoi 660 miliardi di riserve investite Nel mezzo c'è poi stato l'episodio di Banca Generali, il gioiello delle gestioni che il gruppo è stato vicino a vendere, un anno fa, proprio a Mediobanca (ilGiornale.it)

L’idea ha fatto inarcare più di un sopracciglio, anche a Torino, sede della Fondazione Crt, al fianco di Caltagirone e Leonardo Del Vecchio che animano le proteste contro Mediobanca, primo azionista di Assicurazioni Generali. (Startmag Web magazine)

Nel dettaglio - tra il 6 e il 7 dicembre - Francesco Gaetano Caltagirone attraverso la holding VM 2006 ha acquistato 2,35 milioni di azioni (+0,14%) portandosi al 7,76% mentre Leonardo Del Vecchio con Delfin ha rilevato 1,5 milioni di azioni (+0,09%) e ha innalzato cosi' la propria quota al 6,23%. (Il Sole 24 ORE)

Lista che indicherà i candidati per i ruoli chiave di presidente e amministratore delegato, così come nomi di primo piano riferibili ai soci del patto e figure indipendenti di alto profilo (Finanzaonline.com)

È quanto emerge da un internal dealing, il quale evidenzia che gli acquisti sono stati fatti tramite la società VM 2006. Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio hanno stipulato l'11 settembre un patto di consultazione in vista del rinnovo del board di Generali della prossima primavera (Finanza Repubblica)

I due terzi circa delle opzioni montate dalle società del gruppo Caltagirone hanno un prezzo d’esercizio uguale o inferiore ai 18 euro. Si tratterebbe, secondo quanto riporta oggi il quotidiano La Stampa citando fonti di mercato, di contratti derivati con scadenza a giugno. (Finanza Report)