Intelligenza artificiale, Italia in pole: ecco la legge, cosa prevede

Intelligenza artificiale, Italia in pole: ecco la legge, cosa prevede
Adnkronos INTERNO

Il Consiglio dei ministri ha approvato il ddl Intelligenza Artificiale, con l’Italia che si candida a diventare il primo Paese europeo a legiferare sul tema. Il sottosegretario all’Innovazione Alessio Butti, con il suo Dipartimento per la Trasformazione Digitale, avrà la delega sul coordinamento della strategia nazionale sull’IA, che sarà aggiornata ogni due anni. Oggi è stata anche confermata la dote economica annunciata dalla premier Giorgia Meloni a marzo scorso: un miliardo di euro, che mette l’Italia sul podio europeo dopo Germania e Francia in termini di impegno finanziario pubblico. (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro della giustizia Carlo Nordio, ha approvato, con la previsione della richiesta alle Camere di sollecita calendarizzazione nel rispetto dei regolamenti dei due rami del Parlamento, un disegno di legge per l’introduzione di disposizioni e la delega al Governo in materia di intelligenza artificiale (Governo)

Il miliardo è q… Una norma che cerca da un lato di spingere lo sviluppo nel nostro Paese della tecnologia che promette di cambiare tutto, su cui siamo già in ritardo, e dall’altro di ostacolarne gli usi distorti o criminosi. (la Repubblica)

Per questi reati l'uso della IA costituisce una aggravante perché è un mezzo dannatamente insidioso e purtroppo efficace. Nessuno si illude che la norma penale costituisca un deterrente assoluto ma colma un vuoto di tutela". (IL GIORNO)

Ok Governo a regole su Ia: fino a 5 anni di carcere per chi froda

Link Embed In diretta da Palazzo Chigi, la conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri (dedicato all'intelligenza artificiale, alla tutela dei minori in affidamento e ad altri temi). (Repubblica TV)

L’Intelligenza artificiale rivoluzionerà la vita di tutti e il governo italiano vara la prima legge che comincia a mettere dei paletti per evitare che lo sviluppo della tecnologia più attesa, e allo stesso tempo più temuta, vada fuori controllo. (Gazzetta del Sud)

Roma, 23 apr. "Chiunque cagiona danno ingiusto inviando, cedendo o diffondendo senza consenso immagini, video o voci falsificate o alterate con sistemi di intelligenza artificiale idonei a ingannare verrà punito con una pena da 1 a 5 anni di carcere". (Tiscali Notizie)