Stellantis produrrà batterie per veicoli elettrici con Samsung
Azioni Stellantis in rialzo a Milano: il quarto gruppo automobilistico mondiale rafforza gli obiettivi di elettrificazione tramite un memorandum di intesa con Samsung.
Le ambizioni sui veicoli elettrici crescono in casa Stellantis, le cui azioni scambiano con un +0,56% alle ore 11.54 circa.
Azioni Stellantis positive: nuovo accordo con Samsung. Si rafforzano i target di elettrificazione delle auto di Stellantis, che ha firmato un memorandum di intesa con Samsung per produrre batterie al litio. (Money.it)
Ne parlano anche altri giornali
L’azienda fa inoltre sapere che prevede di investire oltre 30 miliardi di euro entro il 2025 nell’elettrificazione e nello sviluppo software La capacità iniziale di produzione annuale di batterie sarà pari a 23 GWh, con una crescita in futuro fino a 40 GWh. (DMove.it)
Stellantis ha affermato che quello con Samsung SDI sarà uno dei molteplici stabilimenti di batterie che prevede con produttori di batterie affermati per la produzione di veicoli elettrici in Nord America. (AlfaVirtualClub)
La nostra strategia resta sempre quella di dare vita ad una collaborazione con partner molto qualificati. Intesa, come detto, che dovrebbe portare nei prossimi anni alla creazione di un impianto proprio nel Nord America per iniziare la produzione di queste batterie (News Mondo)
A supportare l’azienda nella produzione di batterie sarà Samsung Sdi, con quale il colosso dell’automotive ha stretto una joint venture per realizzare un nuovo impianto, il cui avvio è previsto per il 2025. (Industria Italiana)
Nel 2030 gli italo-franco-americani prevedono di vendere dall’altra parte dell’Atlantico almeno il 40% della produzione “ricaricabile”, full electric o ibrida plug-in. A dicembre le consegne di nuovi veicoli non dovrebbero arrivare a 80 milioni e per tornare a 90 bisognerà attendere il 2023 (Il Messaggero)
Il nuovo impianto di batterie, il cui avvio e' previsto per il 2025, mira ad avere inizialmente una capacita' di produzione annuale di 23 gigawattora, con la possibilita' di portarla fino a 40 gigawattora in futuro. (Italia Oggi)
