IN VIGORE DAL PRIMO OTTOBRE I NUOVI CODICI PER LA FATTURA ELETTRONICA

ValsusaOggi ECONOMIA

L’adozione del nuovo formato delle specifiche tecniche consente di includere nella fattura digitale una serie di informazioni più precise e dettagliate.

Chi ha l’obbligo di emettere la fattura elettronica avrà tempo fino all’inizio del nuovo anno per predisporsi all’adozione del nuovo schema.

Condividi. Dal 1° ottobre 2020, in concomitanza con il debutto delle nuove e più avanzate specifiche tecniche, sono entrati in vigore dei nuovi codici per la compilazione dell’e-fattura. (ValsusaOggi)

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Inoltre la normativa prevede che la fattura è emessa entro dodici giorni dall'effettuazione dell'operazione. Ai fini dell'emissione non rileva, dunque, l'eventuale successivo rifiuto del documento da parte della PA. (Ipsoa)

Pur avendolo avvertito non ha fatto nulla. uongiorno, un mio cliente ha saltato un numero progressivo di una fattura elettronica emessa di maggio. (Agenda Digitale)

Il decreto IVA dispone che per le operazioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2013, la fattura deve contenere "un numero progressivo che la identifichi in modo univoco". È sufficiente, invece, che la numerazione progressiva identifichi la fattura "in modo univoco" ed eviti sovrapposizioni con altre fatture emesse dal medesimo soggetto. (Ipsoa)

Fattura elettronica verso la PA, valida anche in caso di rigetto. In linea generale le prestazioni di servizi si considerano effettuate nel momento in cui si corrispondono le somme dovute. Fattura elettronica verso la PA, valida anche in caso di rigetto se è stato emessa in deroga agli accordi contrattuali ma in linea con le disposizioni del DPR numero 633 del 1972. (Informazione Fiscale)

Il quesito dell’istante. L’Istante intende adottare un sistema di numerazione delle fatture elettroniche che evita di esporre a clienti e collaboratori informazioni sul numero totale di fatture emesse. (Gooruf)

Il corso affronterà, a partire dalle novità del tracciato e-fattura, le diverse fattispecie in ambito IVA, trasposte nella codifica relativa a “tipo documento” e codice “natura IVA”. Sul fronte dei corrispettivi sarà analizzato il nuovo tracciato telematico, con particolare riferimento alla decodifica delle informazioni trasmesse con nuovo tracciato XML, che va a colmare numerose lacune del tracciato precedente, consentendo, ad esempio, la corretta gestione dei buoni pasto. (MySolution)