Come sta l’Italia? Migliora, ma resta sotto gli standard Ue

Sky Tg24 INTERNO

Sale l'indice sul benessere elaborato dall'Istat utile per capire se abbiamo fatto progressi economici e sociali. Recuperati i livelli precedenti alla pandemia, ma per molti aspetti non raggiungiamo la media europea. In particolare per il lavoro, soprattutto quello femminile. Non cala la povertà e milioni di italiani rinunciano alle visite mediche per i costi e per le lunghe liste d'attesa Come sta l’Italia? Come si vive nel nostro Paese? Ci sono dei miglioramenti ma non abbiamo del tutto recuperato lo tsunami della pandemia e, soprattutto, rimaniamo per molti aspetti indietro rispetto al resto d’Europa. (Sky Tg24 )

Su altri media

Nel 2023 “prosegue l’aumento del numero di occupati tra i 20 e i 64 anni (+404.000 unità, +1,8% rispetto al 2022), sebbene con un lieve rallentamento rispetto all’anno precedente” ed il tasso di occupazione “raggiunge il 66,3% (+1,5 punti percentuali rispetto al 2022), superando di 2,7 punti percentuali quello del 2019”. (Esperia Tv)

). In deciso aumento la quota dei 'massimalisti' con più di 1.500 assistiti (dal 27,3% al 47,7%). (Tiscali Notizie)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Istat: migliora benessere italiani ma peggiorano indici clima e ambiente (TV2000)

Ancora una volta l’Istat ci conferma che il Reddito di cittadinanza ha evitato il deflagrare della povertà assoluta in Italia e che il venir meno ora del sussidio, per volontà delle destre al governo, rischia di portare nuovamente verso l’alto l’asticella delle famiglie e delle persone vulnerabili. (LA NOTIZIA)

Secondo l’Istat, l’incidenza della povertà assoluta è in crescita dal 2019 al 2023, nonostante un incremento del reddito medio delle famiglie L’Istat segnala un aumento dell’incidenza della povertà assoluta in Italia dal 2019 al 2023, nonostante un incremento del reddito medio delle famiglie nel 2021. (LiberoReporter)

Al 31 dicembre scorso la speranza di vita, nel nostro Paese, “è pari a 83,1 anni, in aumento rispetto al 2022 (82,3)”, un dato con cui si “recupera quasi del tutto il livello del 2019 (83,2 anni)”: in particolare, “gli uomini con 81,1 anni di vita media attesa tornano allo stesso livello del 2019, mentre per le donne (85,2 anni) mancano ancora 0,2 anni (85,4 nel 2019)”. (il Fatto Nisseno)