25 Aprile, Mattarella a Civitella: sono qui a fare memoria vittime

25 Aprile, Mattarella a Civitella: sono qui a fare memoria vittime
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Tiscali Notizie INTERNO

"Sono venuto, oggi, qui a Civitella - uno dei luoghi simbolo della barbarie nazifascista - per fare memoria di tutte le vittime dei crimini di guerra, trucidate, in quel 1944, sul territorio nazionale e all'estero". Lo ha detto il presidente della della Repubblica Sergio Mattarella celebrando la festa della Liberazione nel paese toscano. A Civitella, ha ricordato Mattarella, ottanta anni fa si tenne una "terribile, disumana, strage nazifascista perpetrata, in questo territorio, sulla popolazione inerme". (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri giornali

Presidente della Regione, sindaco, autorità, cittadini, siamo qui riuniti per celebrare il 25 aprile - l’anniversario della Liberazione - a Civitella in Val di Chiana, a ottant’anni dalla terribile, disumana, strage nazifascista perpetrata, in questo territorio, sulla popolazione inerme. (Corriere della Sera)

«Continueremo a lavorare per difendere la democrazia e per un’Italia finalmente capace di unirsi sul valore della libertà». «Nel giorno in cui l’Italia celebra la Liberazione, che con la fine del fascismo pose le basi per il ritorno della democrazia, ribadiamo la nostra avversione a tutti i regimi totalitari e autoritari. (Open)

I princìpi contenuti nella Costituzione sono più forti quando vengono condivisi. «Celebrare il 25 aprile è un dovere per onorare i valori di democrazia e partecipazione alla vita pubblica che i perugini sentono in maniera autentica, valori da trasmettere soprattutto ai più giovani. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

25 aprile, Meloni: "La fine del fascismo pose le basi per la democrazia", ma sul web si scatena l'odio: "Fasci appesi"

In occasione del 79° Anniversario della Liberazione, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato alla cerimonia di deposizione di una corona d'alloro da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (Governo)

Come ci ricorda il prossimo centenario dell'assassinio di Giacomo Matteotti". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alle celebrazioni del 25 Aprile a Civitella in Val di Chiana. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ma basta girare l'angolo che gli stessi si "trasformano" nelle figure che un attimo prima hanno detto di detestare: violenti (in larga parte verbalmente), indisponenti, minacciosi, offensivi, insomma, molto poco democratici e abbastanza "fascisti". (Il Giornale d'Italia)