La Corte di appello di New York ha annullato la sentenza contro Weinstein

Agenzia askanews ESTERI

Roma, 25 apr. – La Corte d’Appello di New York ha cancellato la sentenza di condanna del 2020 contro l’ex produttore cinematografico Harvey Weinstein per stupro e molestie. Lo scrive La Voce di New York, aggiungendo che la sentenza è stata ottenuta per 4 giudici contro tre.Nello specifico, la corte ha stabilito che il giudice del processo Weinstein ha commesso un vizio di forma consentendo la testimonianza di varie donne che accusavano Weinstein di molestie, pur non essendo i loro casi oggetto del procedimento, che riguardava solo due donne. (Agenzia askanews)

La notizia riportata su altre testate

Weinstein era stato poi condannato per stupro nel 2022 a scontare una pena ulteriore di 16 anni di carcere a Los Angeles. La Corte ha stabilito che il giudice che nel febbraio 2020 ha condannato Weinstein a 23 anni di prigione ha commesso un errore chiamando a deporre donne le cui accuse non erano parte delle incriminazioni nei confronti dell'ex produttore. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La condanna per stupro di Harvey Weinstein del 2020 è stata annullata dalla Corte d’Appello di New York. (Trash Italiano)

Condanna a Harvey Weinstein annullata a New York Condanna a Harvey Weinstein annullata a New York (Virgilio Notizie)

Secondo quanto afferma la sentenza, scritta dal giudice Jenny Rivera, il tribunale di primo grado ha erroneamente ammesso testimonianze di donne le cui accuse non erano parte delle incriminazioni nei confronti dell'ex produttore cinematografico. (Adnkronos)

Un elemento, questo, che ha invalidato l’intero processo. La decisione si lega al fatto che il giudice a capo del processo, spiega la corte, nel febbraio 2020 ha condannato l’ex produttore a 23 anni di prigione commettendo però un errore chiamando a deporre donne le cui accuse non erano parte delle incriminazioni nei confronti dell’ex produttore. (Il Fatto Quotidiano)

Nel 2020, Lauren Young e due altre donne, Dawn Dunning e Tarale Wulff, testimoniarono sui loro incontri con Weinstein sulla base di una legge statale che autorizza deposizioni su "precedenti malefatte" per dimostrare uno schema di cattivi comportamenti da parte dell'imputato. (Ticinonews.ch)