Annullata la condanna di Harvey Weinstein a New York

Harvey Weinstein, produttore cinematografico statunitense, ha visto annullata la sua condanna per stupro e violenza sessuale dalla Corte d'Appello dello Stato di New York. La sentenza, emessa il 25 aprile 2024, ha ribaltato la precedente condanna a 23 anni di carcere.

Errore giudiziario

Secondo i giudici della Corte d'Appello, il collega James Burke ha commesso un errore nel processo. Burke aveva chiamato a testimoniare alcune donne che avevano accusato Weinstein, nonostante le loro storie non fossero parte dei capi di imputazione. Tra queste, Lauren Young, Dawn Dunning e Tarale Wulff erano state chiamate in causa per parlare di "precedenti atti negativi", come previsto da una legge statale, al fine di mostrare l'eventuale attitudine dell'imputato a determinati comportamenti.

Nuovo processo in vista

A seguito dell'annullamento della condanna, la Corte ha ordinato un nuovo processo. Tuttavia, Weinstein rimarrà in prigione a causa di un'altra condanna a 16 anni.

Appello in California

Nel frattempo, Weinstein farà appello il 20 maggio per ottenere la revoca della sua condanna in California. La sua avvocata, Jennifer Bonjean, ha dichiarato che il verdetto di New York rafforzerà la posizione del suo cliente.

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