Akros: buy su A2A in attesa del piano. L'azione rende quasi il 6%

Milano Finanza ECONOMIA

Al momento il titolo A2A è in rialzo in Borsa dell'1,09% a 1,341 euro.

Quanto alla politica della remunerazione dei soci, Banca Akros stima che la società confermerà l'impegno sul dividendo, con un aumento medio annuo composto del 5% nei prossimi anni.

Banca Akros conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 1,6 euro su A2A in vista del piano industriale 2021-2030 che sarà pubblicato domani mattina e che per la prima volta sarà decennale. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri media

Nel contempo il Gruppo prevede. di sviluppare «nuove Fer (fonti rinnovabili) che contribuiranno al 58% della produzione di energia al 2030». Il nuovo Piano Industriale prevede investimenti «per il 90% in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite», noti anche come "Sdg". (Brescia Oggi)

Quanto alla transizione energetica, saranno dismessi gli impianti a carbone entro il 2022. a ha messo a punto il proprio Piano industriale al 2030, che prevede 16 miliardi di investimenti in 10 anni. (la Repubblica)

A2A ha fornito alcune indicazioni sulla politica dei dividendi che sarà adottata nell'arco del piano industriale. Il management indica un incremento del dividendo per azione atteso sull’utile del 2020 che dovrebbe salire a 0,08 euro per azione, rispetto agli 0,0775 euro deliberati in relazione all’utile netto del 2019. (SoldiOnline.it)

Carbone, uscita anticipata. Nella produzione di energia, A2a vuole anticipare la chiusura delle sue centrali a carbone entro il 2022, con tre anni di anticipo rispetto agli obiettivi del governo. Nel settore idrico, A2a punta a ridurre le perdite nelle al 20%. (La Repubblica)

La Strategia al 2030 punta sullo sviluppo sostenibile con 10 miliardi sulla transizione energetica e 6 sull’economia circolare. Per la prima volta A2a ha una strategia di lungo termine, con 16 miliardi di euro di investimenti dedicati allo sviluppo dell’economia circolare e alla transizione energetica”. (Rinnovabili)

La spesa per investimenti implica un importo annuo medio di 1,6 miliardi rispetto ai circa 700 milioni da noi stimati per il 2020. Il costo medio del debito è atteso ridursi nei prossimi 10 anni (sotto l'1,5%), grazie alla riduzione generalizzata dei tassi. (Milano Finanza)