Gorillas chiude in Italia. Licenziati i 540 dipendenti

la Repubblica ECONOMIA

Gorillas, così come le altre società di food delivery, hanno accettato di applicare ai propri fattorini il contratto collettivo nazionale dei lavoratori della logistica

Gorillas chiude le proprie attività in Italia e licenzia i propri dipendenti.

Ha assunto migliaia di persone in Europa e negli Stati Uniti.

In Italia era presente in 5 città: Roma, Torino, Milano, Firenze e Bergamo.

Gorillas era arrivata in Italia poco più di un anno fa. (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Le aziende che avevano pianificato di emulare il percorso dell’app di ride-hailing Uber verso una presenza globale (Uber opera in più di 10.000 città) sono tutte sotto pressione. Gorillas o altri erano e sono un semplice tassello di questo puzzle in movimento (Start Magazine)

A cura di Chiara Ammendola. Gorillas, l’app di spesa a domicilio chiude i battenti e licenzia 540 persone in Italia Gorillas liquida la società italiana e licenzia 540 dipendenti. (Fanpage.it)

Qualche giorno fa, a sorpresa, la messa in liquidazione della società e il conseguente annuncio, confermato il 4 luglio, del licenziamento di 540 dipendenti in tutta Italia. A Milano i dipendenti sono circa 130. (MBNews)

Milano Deliverance contesta la scelta il turn over fatto da Getir, con contratti di massimo sei mesi, che ancora una volta va nella direzione opposta del riconoscimento dei rider come lavoratori subordinati come prevede la direttiva Ue Quasi tutti a tempo determinato tranne i 75 assunti in pianta stabile per i quali è scattata la procedura di licenziamento collettivo. (Avvenire)

Gorillas, la nota start up tedesca che si occupa di delivery sbarcata nel Bel Paese soltanto un anno fa, ha deciso di chiudere le proprie "filiali" italiane. "Un comportamento ritenuto da noi inaccettabile, considerando che la società si è collocata su un mercato in forte espansione. (MilanoToday.it)

L’addio all’Italia della multinazionale tedesca della spesa a domicilio Gorillas si traduce nel licenziamento di 540 lavoratori fra biker addetti alle consegne, impiegati e manager. Una piattaforma, per sua natura, può chiudere da un giorno all’altro quasi senza lasciare tracce, senza che sindacati o amministrazioni riescano ad avere voce in capitolo. (IL GIORNO)