Apple, il governo cinese fa rimuovere WhatsApp e Threads dall'App Store

Apple ha dichiarato di aver rimosso WhatsApp e Threads dal suo App Store in Cina dopo aver ricevuto l'ordine di farlo direttamente dal governo cinese: "La Cyberspace Administration of China ha ordinato la rimozione di queste app dall'App Store cinese sulla base delle preoccupazioni per la sicurezza nazionale" Al momento, sarebbero invece rimaste ancora disponibili le altre app di Meta, tra cui Facebook, Instagram e Messenger, così come altre app popolari sviluppate da aziende occidentali, tra cui YouTube e X. (HDblog)

Su altre testate

L'ente che regola Internet in Cina ha definito i servizi di Meta una minaccia alla sicurezza nazionale: per questo, per quanto non fosse d'accordo, Apple ha dovuto rimuovere WhatsApp e Threads dal proprio app store (Inside Marketing)

Da più di un anno Joe Biden aveva promesso che avrebbe firmato una legge per mettere al bando TikTok negli Stati Uniti, nonostante all’interno del partito democratico e della stessa amministrazione non tutti fossero concordi con il presidente. (ilmessaggero.it)

Secondo il Wall Street Journal, da qualche giorno Apple avrebbe rimosso o starebbe per rimuovere dalla versione cinese dell’App Store una serie di programmi, fra i quali WhatsApp, Threads, Telegram e Signal sulla base delle preoccupazioni per la sicurezza nazionale manifestate da Pechino. (la Repubblica)

La libertà d'espressione in Cina subisce un'ulteriore restrizione: il colosso americano dell'hi-tech Apple si è trovato costretto a rimuovere non solo Whatsapp e Threads, entrambi della Meta di Mark Zuckerberg, ma anche Telegram, Signal e Line. (ilmessaggero.it)

A meno di una settimana dalla promulgazione della legge che impone a Bytedance di cedere le operazioni su territorio americano di TikTok, pena la chiusura della piattaforma negli USA, i media americani si interrogano su chi - eventualmente - potrà assicurare continuità al social utilizzato, oggi, da oltre 170 milioni di americani. (Rockol)

Apple ha dichiarato di aver rimosso WhatsApp e Threads dalla sua offerta di applicazioni per la Cina su ordine di Pechino, nel bel mezzo alle tensioni tecnologiche tra Stati Uniti e Cina, scrive il New York Times. (Start Magazine)