TikTok in crisi: tra successo e controversie

TikTok, l'app più utilizzata del mondo occidentale, potrebbe essere in crisi. Nonostante il suo successo, che si manifesta nel fatto di essere stabilmente l'app più utilizzata del mondo occidentale, il luogo dove passiamo più tempo ogni giorno, la fine di aprile del 2024 potrebbe passare alla storia come il momento in cui TikTok è entrata in crisi. Non stiamo parlando dell'inizio della fine, ma qualcosa inizia a scricchiolare.

Il divieto globale di TikTok

Il pericolo per TikTok aumenta: il social network è stato bloccato in vari paesi. Secondo un resoconto del South China Morning Post sullo stato di TikTok nei vari paesi del mondo, ci sono paesi con un ban parziale limitato ai dispositivi dei governativi: Australia, Belgio, Canada, Danimarca, Unione Europea, Francia, Lettonia, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Taiwan, Regno Unito, Stati Uniti. Ci sono anche paesi con un blocco totale a livello di paese: Afghanistan, India, Nepal, Pakistan, Somalia. In Cina invece Tiktok non è mai stato disponibile, dove è invece disponibile una versione locale con alcune differenze chiamata Douyin.

Il futuro di TikTok negli Stati Uniti

Gli Stati Uniti vogliono bannare TikTok e la situazione potrebbe cambiare drasticamente. L'app da 170 milioni di utenti negli Usa ha già subito un parziale divieto a marzo scorso. La Camera ha approvato il disegno di legge, il Senato lo ha respinto. Di fatto il Congresso ha dato a ByteDance sei mesi per vendere TikTok. La scadenza prorogata, grazie anche al collegamento con un accordo per 95 miliardi di dollari in favore di Ucraina e Israele, della nuova versione della norma potrebbe aver contribuito a influenzare alcuni membri del Senato a votare per il ban.

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