La carenza di chipset potrebbe durare ancora due anni

Telefonino.net ECONOMIA

La carenza di chipset sta facendo più danni del previsto. Il CEO di Intel Pat Gelsinger ha avvertito che la carenza globale di chip probabilmente durerà ancora per molto.

Gelsinger ritiene che la carenza sia attualmente al suo massimo storico, ma potrebbe migliorare in modo incrementale con ogni trimestre del prossimo anno.

La dichiarazione è stata rilasciata alla CNBC nella tarda serata di giovedì in vista dei risultati finanziari del terzo trimestre 2021 di Intel. (Telefonino.net)

Ne parlano anche altri giornali

L’unica alternativa – fermo restando che per le prime due servirebbero precisi “accordi di programma” con le autorità locali – sarebbe l’intera fabbrica Stellantis. A partire dalla presenza di imprese che potrebbero attingere alla produzione di Intel, fino al panorama della ricerca applicata in materia (Cronaca Qui)

Un’altra prospettiva cupa per gli appassionati PC, dopo la leggera speranza dal CEO di AMD, il CEO di Intel durante un’intervista con la CNBC ha dichiarato che le carenze di chip miglioreranno progressivamente ma non avranno un equilibrio tra domanda e offerta fino al 2023. (PC-Gaming.it)

Ma poi la situazione è cambiata: diverse potenze asiatiche hanno deciso di scommettere su questo settore e oggi in Asia orientale è concentrato circa l’80% della produzione mondiale di chip I programmi dell’Europa. (Corriere Quotidiano)

La stima per l’intero anno fiscale è di 77,7 miliardi di dollari di ricavi Su base non-Gaap il dato scende a 18,1 miliardi di dollari, conservando la stessa percentuale di crescita del 5%. (ictBusiness)

1 Minuto di Lettura. Venerdì 22 Ottobre 2021, 13:45. . . . (Teleborsa) - Il colosso dei semiconduttori Intel chiude il terzo trimestre con un utile per azione che si è attestato a 1,71 dollari su base adjusted, e si confronta con gli 1,11 dollari attesi dagli analisti. (ilmessaggero.it)

Torino sarebbe candidata ad ospitare una delle fabbriche Intel. Tempo di lettura: (Mole24)