Tremestieri, il tavolino degli appalti a cui sedevano sindaco, mafiosi e imprenditori

Quotidiano di Sicilia INTERNO

A parlare di incontri organizzati per concordare chi avrebbe dovuto lavorare a Tremestieri sono stati due collaboratori di giustizia “In tutte le riunioni si parlava di appalti che si dovevano spartire”. La fitta rete d’interessi criminali che avrebbe condizionato l’attività amministrativa dentro al Comune di Tremestieri Etneo avrebbe avuto nei lavori pubblici uno dei principali obiettivi. Nelle carte dell’inchiesta Pandora, che ieri ha portato all’arresto del sindaco Santi Rando, accusato di avere ottenuto l’elezione grazie anche ai voti dei clan, c’è la riproposizione di un tavolino degli appalti che, seppure su scala locale, richiama alla memoria quello di cui negli anni Novanta parlò Angelo Siino, il geometra passato alla storia per essere stato il ministro dei lavori pubblici di Cosa nostra. (Quotidiano di Sicilia)

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Il ruolo dell'ingegnere Paolo Di Loreto TREMESTIERI ETNEO – “Io ho la possibilità di gestire un po’ di incarichi, va bene?”. Parola di Paolo Di Loreto, uno degli ingegneri più noti di Catania e dei più affermati in tutta la Sicilia orientale. (Livesicilia.it)

E afferma: “Ieri sera, benchè mi trovassi fuori sede per ragioni istituzionali, ho appreso che il Consiglio Comunale ha deciso di convocarmi, in una seduta a data da destinarsi, affinchè io relazioni sulle recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto soggetti a vario titolo legati al Comune di Agrigento. (Grandangolo Agrigento)

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020) (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il futuro politico dell’ormai ex assessore all’Agricoltura è appeso all’esito del ricorso al Tribunale del Riesame. Renato Schifani ha parlato con la Lega, tastato il clima in giunta e con gli alleati, e poi ha stabilito la deadline del caso. (Giornale di Sicilia)

Il curriculum del neoinquisito siciliano Luca Sammartino (Udc, Pd, Lega, in successione) è politicamente illeggibile. Un po’ come certi influencer, che sono famosi perché sono famosi, certi politici fanno politica perché fanno politica: non è rintracciabile una mezza idea del … (la Repubblica)

Esce sorridendo dal palazzo di giustizia di Catania, dopo tre ore di interrogatorio davanti alla gip Carla Aurora Valenti, che ha deciso la sua sospensione per un anno da tutte le cariche pubbliche ricoperte. (La Repubblica)