Il sindaco di Agrigento risponde alle accuse

Il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, ha recentemente risposto alle accuse rivolte nei suoi confronti. Queste accuse sono emerse in seguito a una serie di eventi giudiziari che hanno coinvolto diverse persone legate al Comune di Agrigento.

Miccichè si difende

Miccichè ha dichiarato di essere disponibile a fornire chiarimenti in merito alle accuse. Nonostante fosse fuori sede per ragioni istituzionali, ha appreso della decisione del Consiglio Comunale di convocarlo per discutere delle recenti vicende giudiziarie.

Sammartino nega le accuse

Parallelamente, Luca Sammartino, vice presidente della Regione, si è dichiarato estraneo alle accuse rivolte nei suoi confronti. Queste accuse sono emerse a seguito delle dichiarazioni di Silvio Corra, ex autista del boss Francesco Santapaola. Corra ha affermato di aver visto Sammartino partecipare a incontri con i boss della mafia.

Il ricordo di Corra

Corra ha fornito un resoconto dettagliato dei suoi incontri con Sammartino durante l'interrogatorio con i magistrati della Dda di Catania. Ha affermato di aver visto Sammartino partecipare a questi incontri almeno un paio di volte. Nonostante non sapesse chi fosse Sammartino al momento degli incontri, ha riconosciuto la sua foto durante l'interrogatorio.

Sospensione di Sammartino

A seguito di queste accuse, Sammartino è stato sospeso dal suo ruolo di vice presidente della Regione per un anno. Questa decisione è stata presa in seguito all'emergere di ulteriori dettagli sulle sue presunte relazioni con i boss della mafia.

Mentre le indagini continuano, sia Miccichè che Sammartino si difendono strenuamente dalle accuse. Entrambi si sono dichiarati disponibili a collaborare con le autorità per chiarire la situazione. Nel frattempo, la città di Agrigento e la Regione attendono ulteriori sviluppi su questi eventi giudiziari.

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