Lasorella (Agcom): "Ancora differenze significative nord-sud per diffusione banda larga"

Lasorella (Agcom): "Ancora differenze significative nord-sud per diffusione banda larga". 26 luglio 2021. (Agenzia Vista) Roma, 26 luglio 2021 “Sussistono ancora differenze significative tra centro nord e centro sud.

Il Pnrr recentemente approvato prevede investimenti complementari per la banda larga”, così il presidente di Agcom Lasorella nel corso della relazione annuale Agcom alla Camera.

/ WebTv Camera Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista. (http://www.corr.it/)

Ne parlano anche altre fonti

Per il segretario generale della Fnsi, «il vuoto di politica industriale denunciato dal presidente Lasorella rappresenta la principale criticità del settore. Il presidente Agcom, Giacomo Lasorella (Foto: @Montecitorio). (Fnsi)

Giacomo Lasorella, 57 anni, presidente Agcom da ottobre 2020 si appresta oggi all’illustrazione della sua prima Relazione al Parlamento. E comunque in definitiva Agcom si sta attrezzando per governare questa svolta digitale per gli atti di vigilanza di sua competenza (Il Sole 24 ORE)

''Il Consiglio ed io siamo consci della nostra missione: accompagnare il Paese verso la transizione digitale. La relazione annuale Agcom: "Sfida è governare la transizione digitale". (Rai News)

E comunque in definitiva Agcom si sta attrezzando per governare questa svolta digitale per gli atti di vigilanza di sua competenza” Gli strumenti per affrontare la sfida digitale – Per affrontare le sfide poste dal digitale, Lasorella ribadisce quanto aveva dichiarato in una intervista rilasciata ad Andrea Biondi del Sole 24Ore, ovvero che “il legislatore sta intervenendo” per dare ad Agcom gli strumenti necessari. (Informa)

Lo sottolinea il presidente di Agcom Lasorella nella sua prima relazione alla Camera sull’attività dell’Authority. Il presidente di Agcom Giacomo Lasorella fa il punto sulle infrastrutture ma anche sulla diffusione dei servizi che piano piano crescono. (Primaonline)

La tv primo mezzo per informarsi sul Covid. Infatti nel secondo trimestre 2020 solo il 17,6% degli italiani ha scelto in media di informarsi sui quotidiani. (AGI - Agenzia Italia)