Europee, Prodi: candidatura Schlein è ferita alla democrazia
Sulle candidature alle elezioni europee "a me onestamente per quello che sta succedendo vuol dire proprio che non mi da retta nessuno". Così Romano Prodi, intervistato a La Repubblica delle Idee, a Napoli, a proposito delle candidature di tanti leader politici, tra cui la segretaria del Pd, Elly Schlein. "Se ragioniamo un pochino con il buon senso, ma perché dobbiamo dare il voto a una persona che di sicuro se viene eletto non va al Parlamento europeo?", ha continuato Prodi. (Tiscali Notizie)
Ne parlano anche altre fonti
"Sono disponibile a dare una mano con spirito di servizio, mi candido per dare una spinta a questa meravigliosa squadra e ad un progetto collettivo di cambiamento del Pd e del Paese. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, alla direzione del Pd. (La Provincia di Cremona e Crema)
Il nome di Elly Schlein nel simbolo per le europee fa discutere la direzione. Un nuovo caso nel Pd. (Liberoquotidiano.it)
Il partito si è spaccato di netto su questa proposta, avanzata dal presidente Stefano Bonaccini e sono tanti quelli che la ritengono una follia. Con poche e precise parole, Gianni Cuperlo in direzione Pd ha spiegato a Elly Schlein perché inserire il suo nome nel simbolo del partito per le elezioni europee non sia quella grande idea che qualcuno le ha fatto credere. (ilGiornale.it)
(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
E nel giorno della presentazione delle liste ecco le conferme: tra i candidati Marco Tarquinio, ex direttore di Avvenire, dunque i sindaci Giorgio Gori, Dario Nardella, Matteo Ricci e quell'Antonio Decaro che a Bari, ora come ora, deve fronteggiare più di un guaio. (Liberoquotidiano.it)
Sciolte le riserve: Elly Schlein si candida alle Europee come capolista per il Centro e le Isole. Elly Schlein si candida (Virgilio Notizie)