Polemica nel Pd: Schlein vuole il suo nome nel simbolo del partito

La segretaria del Partito Democratico (Pd), Elly Schlein, ha manifestato l'intenzione di inserire il suo nome nel simbolo del partito in vista delle elezioni europee. Questa decisione ha scatenato una polemica all'interno del partito.

Contestazioni interne

Diversi esponenti del Pd, tra cui Beppe Provenzano, Gianni Cuperlo, Paola De Micheli e Annamaria Furlan, hanno contestato questa ipotesi. Gianni Cuperlo, in particolare, ha espresso il suo dissenso durante un incontro pomeridiano nella sala del Nazareno, affermando che Schlein non può comportarsi come Giorgia Meloni.

La difesa di Schlein

Nonostante le critiche, Schlein ha difeso la sua decisione, presentando la sua candidatura come una "candidatura di servizio". Ha inoltre dichiarato che non si trasferirà a Bruxelles, ma resterà a Roma per confrontarsi con le "scelte scellerate del governo" e con Giorgia Meloni.

I candidati Pd per le elezioni europee

Per le elezioni europee, in programma per l'8 e il 9 giugno, il Pd ha presentato i suoi capolista. Cecilia Strada, ex presidente di Emergency, sarà la capolista del Pd in Lombardia e nella circoscrizione Nord Ovest (Lombardia, Piemonte, Liguria e Val d’Aosta). Elly Schlein sarà capolista nella circoscrizione Centro e Isole, Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia Romagna, nella circoscrizione Nord est (Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia), e Lucia Annunziata nella circoscrizione Sud. Le liste sono state presentate nella mattinata di domenica 21 aprile dalla direzione del partito.

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