Temperature in calo a Imola: si può accendere il riscaldamento fino al 2 maggio

il Resto del Carlino INTERNO

Il maltempo e il brusco calo delle temperature in Emilia-Romagna hanno indotto il comune di Imola ad autorizzare l'accensione degli impianti di riscaldamento fino al 2 maggio. L'ordinanza, firmata dal sindaco Marco Panieri, stabilisce che "la durata giornaliera dell'accensione non deve essere superiore alla metà di quella consentita a pieno regime, ossia non può superare le sette ore giornaliere tra le 5 e le 23, con possibilità di frazionare l'orario di riscaldamento in due o più sezioni". (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri giornali

– Visto il calo delle temperature degli ultimi giorni che ha portato la neve anche nel Bolognese e gli episodi di maltempo come temporali e grandine. (il Resto del Carlino)

In considerazione del perdurare del forte abbassamento delle temperature, il Comune della Spezia ha prorogato, con ordinanza del sindaco, l’autorizzazione all’accensione degli impianti termici fino a 6 ore giornaliere fino al 29 aprile compreso. (CittaDellaSpezia)

Contro il freddo a Casale termosifoni accesi per un massimo di 6 ore (Radio Gold)

L'ordinanza del sindaco Marco Bucci prevede una riaccensione dei riscaldamenti fino al prossimo 30 aprile "fino a un massimo di 6 ore giornaliere a regime normale oltre a sei ore a regime attenuato da oggi, lunedì 22 aprile fino al 30 aprile", si legge nell'ordinanza stessa. (Primocanale)

SARONNO – “In seguito al calo delle temperature di questi giorni, l’Amministrazione comunale ricorda che la vigente normativa che disciplina la materia dà la possibilità di accensione degli impianti di riscaldamento anche al di fuori del periodo previsto (15 ottobre – 15 aprile), in presenza di situazioni climatiche avverse che ne giustifichino l’esercizio, per una durata massima di sette ore giornaliere”. (Il Saronno)

L’uso dei sistemi termici è consentito per un massimo di 6 ore e 30 minuti al giorno, tra le ore 5 e le 23. (AltaRimini)