Nel futuro di Ilaria Salis ancora il carcere: chiedo l'appello

Il Sole 24 ORE INTERNO

Nel futuro di Ilaria Salis ancora il carcere: chiedo l'appello 29 marzo 2024 Budapest, 29 mar. - L'immagine di Ilaria Salis ai ceppi con le catene ai polsi e alle caviglie ha fatto il giro del mondo dividendo politica e opinione pubblica, ma nel suo futuro prossimo però non c'è la libertà anche se la giovane e la sua famiglia non si arrendono. Il tribunale di Budapest ha respinto infatti la richiesta di passare ai domiciliari in Ungheria presentata dai legali della 39enne in carcere da 13 mesi per aggressione a due militanti neonazisti. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

«Bisogna aspettare che la Corte metta per iscritto l'ordinanza pronunciata ieri – spiega l’avvocato Gyorgy Magyar – cioè il respingimento dei domiciliari per Ilaria Salis, e ci vorrà qualche giorno dopo le feste di Pasqua». (L'Unione Sarda.it)

I legali di Ilaria Salis, in carcere a Budapest perché accusata di aver partecipato all'aggressione nei confronti di due neonanizisti, solo qualche giorno dopo Pasqua potranno fare ricorso sulla decisione della Corte ungherese di non concedere i domiciliari alla detenuta italiana. (Fanpage.it)

(Adnkronos) – Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha telefonato questa mattina a Roberto Salis, padre di Ilaria, la 39enne docente italiana detenuta da oltre un anno a Budapest. Il presidente della Repubblica ha espresso la sua vicinanza per la vicenda della figlia, sottolineando che comprendeva bene il suo stato d’animo. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato questa mattina a Roberto Salis dopo che ieri il padre di Ilaria, la 39enne docente italiana detenuta da oltre un anno a Budapest, aveva mandato una lettera al Quirinale. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

"Io mi auguro che la signora Salis sia assolta, ho visto che è stata portata in aula ancora in manette e catene ma pare che poi gliele abbiano tolte. Non è un bel modo". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

E' il garante della Costituzione e l'articolo 3 si applica a tutti i cittadini italiani: può intervenire sul governo Orban e deve smuovere il governo italiano perché evidentemente non ha fatto quello che doveva fare": E' quanto ha detto all'ANSA Roberto Salis, il padre della docente italiana in carcere a Budapest da oltre 13 mesi con l'accusa di aver aggredito tre militanti di estrema destra, a cui ieri è stata respinta la richiesta dei domiciliari. (La Gazzetta del Mezzogiorno)