Fondazione Crt, lunedì il cda: sul tavolo le dimissioni del segretario

Il consiglio di amministrazione della Fondazione Crt, interrotto venerdì sera, secondo quanto si apprende, è riconvocato -salvo sorprese - per lunedì pomeriggio. Sul tavolo ci sono le dimissioni del segretario generale Andrea Varese che formalmente non sono ancora state presentate. Varese, uomo vicino al presidente Fabrizio Palenzona, avrebbe minacciato di dimettersi avendo la sfiducia di quattro consiglieri sul sette. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

A margine del Derby della Madonnina, è arriva la decisione su un rinnovo di contratto: il calciatore non sarà a Milano la prossima stagione. (Spazio Inter)

Il clima avvelenato che si trascina da mesi in Fondazione Crt è esploso ieri, al momento del rinnovo del Consiglio di indirizzo ma soprattutto durante un consiglio di amministrazione che avrebbe dovuto decidere sui nuovi vertici di tre società collegate (Ogr, Equiter e Ream): invece di arrivare a una decisione il tono si è alzato a tal punto che il segretario… (La Stampa)

Il consiglio d’amministrazione in programma lo scorso venerdì, che avrebbe dovuto decidere sui vertici di alcune società collegate all’ente, ha visto uno scontro frontale tra il segretario generale Andrea Varese e quattro consiglieri che si sarebbero detti pronti a votarne la sfiducia. (ilGiornale.it)

Dopo le tensioni che hanno portato al voto di sfiducia del consiglio d’amministrazione verso il segretario generale Andrea Varese - a cui è stato contestato di aver segnalato al Mef il caso del “patto occulto“ nel Consiglio d’indirizzo senza prima passare dal cda - i vertici dell’ente torneranno a riunirsi in serata (alle 19). (ilGiornale.it)

Comincia con più di qualche sorpresa, il cammino del nuovo consiglio di indirizzo di Fondazione Crt. E che il clima non sia stato esattamente idilliaco, arrivano anche le voci delle dimissioni di Andrea Varese da segretario generale. (OssolaNews.it)

Dai venti milioni di euro al “governo ombra”, il caso Fondazione Crt finisce anche in Procura. E non è che si possa definire un buon viatico per la riunione del Cda di oggi, che dovrebbe servire a ricomporre le fratture, oppure a precipitare la fondazione in un’anarchia che si risolverebbe solo con il commissariamento (anche se così Palenzona si farebbe un altro clamoroso autogol). (Torino Cronaca)