Decreto carburanti: novità, sanzioni e prezzi medi

I-Dome.com ECONOMIA

Il decreto carburanti comincia a dare i primi verdetti, dopo le ipotesi che erano circolate i giorni scorsi sul suo contenuto. Confermate le sanzioni sul fatturato e l’obbligo di esposizione del prezzo medio. Vediamo tutto quello che c’è da sapere a riguardo. Via la decreto Carburanti, che porta con sé molte novità interessanti per quanto riguarda i prezzi e le sanzioni da applicare. E’ stato confermato che dovrà essere esposto obbligatoriamente il prezzo medio ben visibile per gli automobilisti, mentre sul fronte sanzioni saranno attenuati i calcoli da fare. (I-Dome.com)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo i preoccupanti dati registrati dalla Guardia di Finanza a seguito dei controlli a tappeto effettuati su 2.500 distributori di benzina nel mese di gennaio, un emendamento del Governo al decreto trasparenza ha deciso di punire con multe da 200 a 2mila euro a seconda del fatturato, i gestori delle pompe che non rispettano le norme di esposizione dei prezzi dei carburanti. (Tuttosport)

Quindi ha aumentato anche la soglia massima delle sanzioni. Nel frattempo, i prezzi di benzina e diesel sono rimasti più o meno in linea e non si è ancora assistito al rincaro di cui si parlava nei giorni scorsi. (InvestireOggi.it)

Mentre l'Unione nazionale consumatori lo bolla come «una presa in giro». L'ultimo emendamento del governo al dl Trasparenza riesce nell'impresa di mandare su tutte le furie contemporaneamente benzinai e consumatori. (ilGiornale.it)

Sono di ultima generazione e scattano foto ad alta risoluzione che permettono di individuare le persone e le targhe dei veicoli. (Monrealelive.it)

Sanzioni da 200 a 2mila euro, a seconda del fatturato, per chi viola gli obblighi di comunicazione ed esposizione dei prezzi dei carburanti. Le multe vengono quindi ridotte rispetto ai 500-6.000 euro previsti nella formulazione originaria del decreto, ma sono comunque superiori ai 200-800 euro indicati nell’accordo raggiunto al Mimit. (Il Messaggero - Motori)

I gestori delle stazioni di servizio dovranno rendere ben visibili i cartelli con la media dei prezzi di riferimento accanto a quelli praticati. Il governo ha rivisto il decreto sulla trasparenza del costo dei carburanti, per cui è in programma oggi una riunione di maggioranza. (Sky Tg24 )