"Ora sono il partito dell'odio". Musk silura i dem americani

ilGiornale.it ECONOMIA

Elon Musk volta le spalle ai democratici americani e anzi, li rinnega proprio.

Ora guarda la loro campagna di trucchi sporchi contro di me ", ha twittato Elon Musk, riuscendo ancora una volta ad attirare l'attenzione su di sé.

But they have become the party of division & hate, so I can no longer support them and will vote Republican

Ma sono diventati il partito della divisione e dell'odio, quindi non posso più sostenerli e voterò repubblicano. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Elon Musk, l'uomo più ricco del pianeta, entra a gamba tesa sulle elezioni di Midterm del prossimo novembre, e lo fa con un tweet che agita le acque già burrascose della politica americana e il vorace mondo dei social. (IL GIORNO)

But they have become the party of division & hate, so I can no longer support them and will vote Republican. Now, watch their dirty tricks campaign against me unfold … 🍿 — Elon Musk (@elonmusk) May 18, 2022. (Scenarieconomici)

Elon Musk, l’uomo più ricco del pianeta, entra a gamba tesa sulle elezioni di Midterm del prossimo novembre, e lo fa con un tweet che agita le acque già burrascose della politica americana e il vorace mondo dei social. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Standard and Poor's, ha concluso il magnate, "ha perso la sua integrità" Ma sono diventati il partito della divisione e dell'odio, quindi non posso più sostenerli e voterò repubblicano". (Liberoquotidiano.it)

Ma non tanto rilevante quanto lo stesso Musk si presuppone possa desiderare per se stesso, considerati ruolo, popolarità ed influenza esercitata in questa fase storica della sua vita. Molti, lo hafatto in parte lo stesso Musk, hanno attribuito la pubblicazione della notizia in rapporto alla trattativa in corso, per l’acquisto di Twitter da parte del Presidente di Tesla. (Nicola Porro)

Oggi sono diventati il partito della divisione e dell’odio, quindi non posso più sostenerli e voterò repubblicano. Musk, quindi, prosegue con la sua critica verso le politiche di moderazione dei contenuti di Twitter e ha suggerito la scorsa settimana che avrebbe ripristinato l’account permanentemente sospeso di Donald Trump se avesse acquisito la piattaforma social. (StrettoWeb)