Astrazeneca, le bugie dell’ad Soriot: dal ‘miliardo di dosi ogni anno’ alla priorità…

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Ripresa a tempo di record dopo una sospensione in quasi tutti i paesi coinvolti la sperimentazione viene conclusa a metà novembre.

Il Regno Unito intanto quel giorno opziona altre 70 milioni di dosi entro la primavera.

Il vaccino viene approvato in Argentina e in altri paesi.

Il 4 gennaio l’India blocca l’esportazione delle dosi prodotte per tre mesi per destinarle tutte al mercato interno.

In campo sono scesi gli Usa con l’operazione Speed Warp dell’amministrazione Trump con un finanziamento di un miliardo di dollari. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’azienda deve rispettare ciò che ha promesso”: queste le parole della commissaria per la Salute dell’Ue, Stella Kyriakides. (Dire)

In Italia invece il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha confermato che lo Stato entrerà con capitale pubblico in ReiThera. “Non c’è alcun obbligo” sul numero di dosi da fornire all’Ue, visto che nel contratto con gli europei c’è scritto chiaramente: “Best effort”. (Il Messaggero)

Lo ha ribadito oggi ai media britannici il ministro Michael Gove, il numero 3 del governo Tory di Boris Johnson. Uno dei giornali che, in queste ore, stanno prendendo posizione sul braccio di ferro che sta impegnano l'Ue e la Gran Bretagna a proposito delle forniture dei vaccini anti Covid di AstraZeneca (Il Messaggero)

Il via libera per AstraZeneca era stato annunciato da Ema entro la fine di gennaio. La Commissione Ue resta inoltre in attesa di una risposta in merito alla richiesta di pubblicare il contratto. (Leggo.it)

Ma considerato che questo vaccino - al pari degli altri - garantisce una immunità di pochi mesi, non impedisce che il vaccinato possa contagiare e che l’età media dei “morti per Covid” è di 80 anni (con una mediana di 82), sorge una domanda: a che serve questo vaccino? l'AntiDiplomatico ha bisogno del tuo aiuto. (L'AntiDiplomatico)

Londra non ci sta: "Vaccini per noi restano da noi". Non si placa lo scontro tra Astrazeneca e Unione europea sulla vicenda dei vaccini. Ad intervenire, stamattina, è Michael Gove, autorevole esponente del governo britannico e braccio destro del premier Boris Johnson. (Leggo.it)