Muffa nelle pareti e niente HACCP: NAS sanzionano 25 pasticcerie e forni prima della Pasqua

ilGerme INTERNO

La sorpresa dentro l’uovo di Pasqua è amara per l’Abruzzo. Su 35 forni, pasticceri e panifici controllati nelle quattro province dai Carabinieri del NAS in prossimità delle feste, in ben 25 sono state riscontrate violazioni. Dalle carenze igienico sanitarie nei laboratori di preparazione dei prodotti, fino alle omesse informazioni. Dalla muffa alle pareti, con infiltrazioni e ragnatele, alle mancate informazioni in merito agli ingredienti e allergeni. (ilGerme)

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I CARABINIERI hanno effettuato accertamenti a tappeto in tutte e cinque le province con sanzioni per un ammontare complessivo di 34mila euro. In provincia di Fermo i controlli hanno interessato 4 aziende e, anche in questo caso, 3 sono risultate irregolari. (Cronache Fermane)

Controlli intensi, quelli eseguiti dai carabinieri del Nas in tutta Italia, Abruzzo compreso, nei giorni precedenti le festività pasquali. Nella nostra regione, i militari hanno effettuati 35 controlli in forni-panifici e pasticcerie in tutte le quattro province (ChietiToday)

Video suggerito A cura di Ilaria Quattrone (Fanpage.it)

SALO'. E' accaduto a Salò con il titolare che aveva comprato i dolci da un'azienda piemontese. Altre 50 colombe sono state sequestrate in un'altra attività a Brescia, mentre in un altro forno i Nas hanno rinvenuto la presenza di 70 chili di cioccolato e 90 chili di prodotti dolciari scaduti, alcuni anche da diversi anni (il Dolomiti)

Grazie all’attività dei controlli pasquali dei Nas sono stati ritirate oltre 2 tonnellate di uova di Pasqua e colombe. Si avvicina Pasqua e il ministero della Salute, insieme al Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute hanno intensificato i controlli sui prodotti dolciari tipici della festività. (QuiFinanza)

In occasione delle festività pasquali, i Carabinieri del Nas di Bologna hanno svolto, nelle cinque province di loro competenza, 78 ispezioni in varie aziende attive nella produzione e commercializzazione di prodotti dolciari e da forno e su tutta la filiera della farina, riscontrando irregolarità in 28 casi. (Corriere)