Gli americani sono già a Cuba: “L’embargo non è un problema”

La Stampa ESTERI

«Embargo? Quale embargo?». Arthur ci scherza su senza ritegno: «Vivo in Florida, con mia moglie. Facciamo parte dell’organizzazione ebraica B’nai B’rith, e abbiamo presentato domanda al dipartimento di Stato per venire a visitare le sinagoghe di Cuba. Quindi abbiamo preso il charter dell’American Airlines da Miami, e ora siamo qui». E quante sinago... (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

Comincia una nuova era dei rapporti tra Stati Uniti e Cuba che potrebbe portare anche alla fine dell'embargo: con una mossa a sorpresa, che archivia mezzo secolo di tensioni, Barack Obama ha annunciato in diretta tv che gli Usa ristabiliranno piene ... (Travelnostop.com)

In un'epoca in cui per molti, a vari livelli, le parole «dialogo» e «diplomazia» sono l'equivalente di buonismo e inconcludente arrendevolezza, quando non sono considerate alla stregua di parolacce, il messaggio che giunge dalle Americhe con il disgelo tra ... (La Stampa)

Sui quotidiani cubani si inneggia alla "vittoria" di Raul Castro, mentre su quelli statunitensi analizzano le conseguenze economico-politiche della ripresa delle relazioni diplomatiche. (Rai News)

Il ruolo del Pontefice è stato determinante nella ripresa dei rapporti tra le due nazioni. (PUPIA)

«Siamo tutti americani», ha affermato il presidente statunitense. Washington ha annunciato l'apertura di un'ambasciata a ... (DiariodelWeb.it)

Cosi' il presidente cubano, Raul Castro, al Parlamento dell'Avana dopo la storica decisione di normalizzare i rapporti con gli Usa. (ANSA) - WASHINGTON, 20 DIC - "Ci aspetta una lunga e difficile lotta". (Il Messaggero)