Il Governo discute un cambiamento importante per le multe stradali

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La volontà di fornire l’automobilista di un indirizzo di posta certificata dovrebbe ridurre al minimo i ricorsi degli automobilisti e abbattere i tempi per quanto riguarda il ritiro delle multe.

Questa informazione verrà poi condivisa e immagazzinata all’interno del database della Motorizzazione e verrà ovviamente sfruttata per inviare le sanzioni.

In questi giorni si sta valutando una proposta piuttosto importante per quanto riguarda il Codice della strada: rendere obbligatoria la PEC per pagare le multe stradali. (TuttoTech.net)

Su altri media

Ecco alcune informazioni utili su cosa è il domicilio digitale, a cosa serve e come fare la procedura. Come comunicare il domicilio digitale al Registro Imprese. (Libero Tecnologia)

Entro il 1° ottobre tutte le aziende devono comunicare telematicamente al Registro delle imprese il proprio domicilio digitale (PEC) attivo e univocamente riconducibile all'impresa. Possedere un indirizzo di posta elettronica certificata, che facilita i rapporti con la Pubblica amministrazione, era già un obbligo dal 2008 per le società e dal 2012 per le imprese individuali. (TargatoCn.it)

Al momento non sono invece previste sanzioni per le imprese alla prima registrazione, per le quali, in caso mancassero le indicazioni del domicilio digitale, verrà attuata soltanto una sospensione della domanda che dovrà essere poi completata tramite la comunicazione dei dati integrativi necessari. (Wired Italia)

La comunicazione del domicilio digitale è esente da imposta di bollo e diritti di segreteria. Possedere un indirizzo di posta elettronica certificata, che facilita i rapporti con la pubblica amministrazione, era già un obbligo dal 2008 per le società e dal 2012 per le imprese individuali. (Linkoristano.it)

La pratica di comunicazione/variazione del domicilio digitale (ex PEC) al Registro Imprese è gratuita (esente da imposta di bollo e diritti di segreteria). (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Servizio su La Guida di giovedì 1° ottobre, disponibile in edizione cartacea e digitale. L’obbligo di Pec esisteva già da alcuni anni e la comunicazione era dovuta, ma ora possono scattare multe. (LaGuida.it)