La Cina ordina a Apple di rimuovere WhatsApp e Threads dall'App Store

Nella giornata di oggi Apple ha dichiarato di aver rimosso WhatsApp e Threads dal suo App Store cinese su esplicita richiesta della Cyberspace Administration, l'autorità di regolamentazione di internet nel paese, che ha riconosciuto le applicazioni come un pericolo per la sicurezza degli utenti. Una scelta forzata, che la compagnia di Cupertino non sembra condividere. “Siamo obbligati a seguire le leggi dei paesi in cui operiamo, anche quando non siamo d’accordo”, ha dichiarato Apple in una nota, comunicando che comunque “le app rimangono disponibili per il download in tutti gli altri store in cui sono presenti”. (WIRED Italia)

La notizia riportata su altre testate

La richiesta è del tutto simmetrica rispetto alle decisioni assunte dagli USA nei confronti di TikTok sempre in nome della sicurezza nazionale, e forse, in termini strettamente tecnici, non è del tutto infondata. (la Repubblica)

Apple ha dichiarato di aver rimosso WhatsApp e Threads dalla sua offerta di applicazioni per la Cina su ordine di Pechino, nel bel mezzo alle tensioni tecnologiche tra Stati Uniti e Cina, scrive il New York Times. (Start Magazine)

Ieri a poche ore dall’approvazione finale da parte del Senato, il presidente ha firmato il provvedimento che chiede a ByteDance di vendere tutte le quote possedute dal governo cinese della divisione del social media negli Stati Uniti. (ilmessaggero.it)

Quasi sicuramente, concordano diverse testate di settore, non bisognerà aspettarsi colpi di scena da Meta o Google, con la prima già nel mirino dell’antiturst a stelle e strisce per le acquisizioni di WhatsApp e Instagram e la seconda impegnata in una battaglia legale con Dipartimento di Giustizia USA per le modalità tecnologiche con le quali sono gestite le inserzioni pubblicitarie: difficile che si facciano avanti anche il big dell’e-commerce Amazon o Microsoft, sempre per problemi legati a possibili preoccupazioni dell’autorità regolatrice dei mercati. (Rockol)

L'ente che regola Internet in Cina ha definito i servizi di Meta una minaccia alla sicurezza nazionale: per questo, per quanto non fosse d'accordo, Apple ha dovuto rimuovere WhatsApp e Threads dal proprio app store (Inside Marketing)

Trump (che firmò la stessa legge) contrario Apple preoccupata per restrizioni Cina su App straniere Cina, rimossi da Apple store Whatsapp e Telegram: i motivi Il Wall Street Journal riferisce che Pechino ha motivato la scelta restrittiva con «ragioni di sicurezza nazionale». (ilmessaggero.it)