Pfizer, Moderna o AstraZeneca? Quali sono i vaccini Covid suggeriti per le categorie “vulnerabili&rdquo

Gazzetta del Sud ECONOMIA

Infine, nella Categoria 5 rientra il resto della popolazione di età inferiore ai 60 anni senza particolari condizioni di salute

In gran parte, le tipologie di malattie prese in considerazione sono le stesse assunte per le persone estremamente vulnerabili, «ma il livello di gravità considerato è inferiore».

Nella Categoria 4 rientrano invece persone sotto i 60 anni con comorbidità ma «senza la connotazione di gravità riportata per le persone estremamente vulnerabili». (Gazzetta del Sud)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Richiami dei vaccini spostati a 42 giorni, i malati di fibrosi cistica: “Quello è il limite massimo, la Pat tuteli i super-fragili”. In tutti questi mesi si è operata la somministrazione della sola prima dose Pfizer, ai soli pazienti adulti (il Dolomiti)

Che un medico possa essere consegnato il vaccino Pfizer nel suo studio è infatti un grande passo avanti. In molti studi di medici di famiglia del nostro Paese è stato consegnato soprattutto il vaccino l'AstraZeneca, per la maggiore facilità di conservazione (ilmattino.it)

E alla domanda sul "ritorno alla vita di prima", spiega: "Vita di prima in autunno? Il farmaco ha un'efficacia superiore al 91% contro il coronavirus e superiore al 95% nel contrastare la forma grave della malattia anche 6 mesi dopo la somministrazione della seconda dose. (AreaNapoli.it)

A Oristano, in Sardegna, i carabinieri del Nas hanno scoperto che dosi Pfizer venivano messe da parte e riservate a giovanissimi di 18, 20 o 25 anni, non affetti da alcuna patologia. Meglio se Pfizer o Moderna perché con i ripetuti cambi in corsa su AstraZeneca, i furbetti non solo saltano la fila ma si scelgono pure il vaccino. (La Repubblica)

Noi stiamo programmando di aumentare drasticamente le nostre forniture di vaccini ai Paesi europei nelle prossime settimane. Pfizer ha rifiutato gli enormi sussidi del governo americano, ma è arrivata per prima all’autorizzazione di un vaccino contro il Covid-19. (Corriere della Sera)

"Con questa iniziativa - spiega Scotti - la Asl Napoli 1 Centro ha sicuramente fatto una scelta avanzata. Che un medico possa essere consegnato il vaccino Pfizer nel suo studio è infatti un grande passo avanti. (NapoliToday)