Elezioni Comunali, a Cagliari sarà sfida Zedda contro Zedda

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Alessandra Zedda, centrodestra, contro Massimo Zedda, centrosinistra. Alle prossime elezioni comunali di Cagliari, l’8 e 9 giugno, sarà sfida Zedda contro Zedda per la poltrona di sindaco. Massimo Zedda, cagliaritano, 48 anni, consigliere regionale uscente, già sindaco di Cagliari per due mandati dal 2011 al 2019 Alessandra Zedda, invece, già vice presidente della Giunta Solinas e assessora del Lavoro con Forza Italia, è candidata a diventare la prima donna sindaco della storia di Cagliari con la coalizione del centrodestra. (StrettoWeb)

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Ho chiesto un appuntamento a Todde e abbiamo discusso delle visioni per la città, che cosa può dare la città alla Regione e viceversa. Abbiamo iniziato a ragionare su una città che si affaccia al Mediterraneo e sui cambiamenti epocali degli ultimi anni, tra pandemia e guerra. (Tiscali Notizie)

Ieri Pd e M5s hanno ufficializzato la corsa di Massimo Zedda, 48 anni, presidente dei Progressisti sardi, già sindaco di Cagliari per due mandati, dal 2011 al 2019. A Cagliari dovranno stare attenti quando si troveranno tra le mani la scheda per eleggere il nuovo sindaco. (La Stampa)

Alla presentazione parteciperà anche la Presidente della Regione Alessandra Todde, insieme agli esponenti del tavolo politico che hanno proposto la candidatura. (Cagliaripad.it)

CAGLIARI – Mancava solo l’ufficialità, ieri sera è arrivata: Massimo Zedda è il candidato del centrosinistra cagliaritano per le comunali che nel capoluogo sardo lo vedranno correre contro Alessandra Zedda, portabandiera del centrodestra, e il civico Giuseppe Farris. (Dire)

Ossia il presidente dei Progressisti, sindaco dal 2011 al 2019, quando ha lasciato lo scranno della città capoluogo per sfidare, rimanendo sconfitto, Christian Solinas. Almeno in Sardegna dove la coalizione di Centrosinistra con il Movimento 5 Stelle ha “chiuso la pratica” e scelto candidato a sindaco di Cagliari Massimo Zedda (Il Sole 24 ORE)

E se qualcuno all’interno della coalizione vorrebbe allargare il campo e portare dalla propria parte più alleati possibili per aumentare le possibilità di vittoria, c’è l’altolà del Movimento 5 Stelle, che boccia l’ingresso di Azione e Italia Viva. (L'Unione Sarda.it)