Europa parte con il segno più, schiarita sul caso Evergrande

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

A Parigi spicca Vivend dopo i ricavi del terzo trimestre, mentre è debole Renault a causa della contrazione delle vendite.

Andamento Piazza Affari FTSE Mib Loading.

In Europa, si muove sopra la parità il FTSE MIB, in linea con il DAX 40 a Francoforte.

Loading. A Milano bene Interpump e Brunello Cucinelli. Interpump Group e Cnh Industrial guidano il paniere delle big milanesi.

Evergrande sarà comunque chiamato a effettuare pagamenti su una serie di altre obbligazioni in scadenza, a iniziare da un bond in scadenza la prossima settimana

(Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

Evergrande evita il fallimento, Borse in positivo. Il colosso immobiliare pronto a rimborsare 83,5 milioni di dollari sull'obbligazione scaduta il 23 settembre, la notizia infonde fiducia ai listini europei che aprono in rialzo. (Yahoo Finanza)

Borsa: sollievo Evergrande e trimestrali trainano a meta' seduta, +0,4% Milano. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 22 ott - Il sollievo per lo scampato default di Evergrande insieme ad alcune trimestrali positive supporta le Borse europee che vanno verso la terza settimana di fila di rialzi. (Il Sole 24 ORE)

Tornano a salire i prezzi del petrolio: Brent dicembre riconquista quota 85 dollari al barile, il Wti dicembre avvicina gli 83 dollari. In tutta Europa acquisti sui tecnologici nonostante i numeri deludenti di Intel che in premercato a Wall Street perde il 10%. (Il Sole 24 ORE)

Borsa: Europa chiude bene dopo schiarita Evergrande, Milano (+0,18%) tiene con A2a e Cnh. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 22 ott - La schiarita sul colosso immobiliare cinese Evergrande, che per il momento ha evitato il default, e alcune trimestrali positive, come quelle di L'Oreal e Vivendi in Francia, hanno spinto verso l'alto le Borse europee, che hanno archiviato la terza settimana di fila di guadagni. (Il Sole 24 ORE)

Meglio la Borsa di Hong Kong dove l'indice Hang Seng ha terminato in rialzo dello 0,42%, a 26.126,93 punti. (Il Sole 24 ORE)

Dopo una partenza positiva sono passati in rosso ora DJ e S&P 500, che ieri ha segnato un nuovo record storico. L’indice dei prezzi di produzione ha fatto registrare un rialzo a 72,3 da 70,4, ai massimi da quando Ihs Markit ha cominciato a registrare il dato nel 2002. (FIRSTonline)